Un intervento dei Carabinieri per un presunto tentativo di furto in abitazione si è trasformato in un episodio drammatico: un uomo di 38 anni, proprietario di una casa di campagna isolata, è rimasto ferito da un colpo di pistola esploso accidentalmente da un militare. L’episodio si è verificato nella tarda serata del 29 dicembre nelle campagne di Filetto, in provincia di Chieti.
L’intervento dei Carabinieri e il ferimento del proprietario
La chiamata al 112 ha allertato i Carabinieri che si sono recati presso l’abitazione rurale, distante dal centro abitato, per verificare la segnalazione di un furto in corso. Secondo una prima ricostruzione, il 38enne si trovava a bordo della sua auto quando, per cause ancora da accertare, un colpo di pistola è stato accidentalmente esploso da uno dei militari intervenuti. Il proiettile ha attraversato la lamiera del veicolo colpendo l’uomo a una gamba.
Immediatamente soccorso, il ferito è stato trasportato all’ospedale di Chieti, dove si trova ricoverato in condizioni stabili e non in pericolo di vita. Il tempestivo intervento medico ha scongiurato conseguenze più gravi.
Le autorità stanno conducendo approfonditi rilievi tecnico-scientifici per chiarire la dinamica esatta dell’episodio. I militari del Nucleo Investigativo di Chieti stanno analizzando la scena e raccogliendo testimonianze utili a ricostruire i fatti. La Procura di Chieti coordina le indagini, ponendo particolare attenzione all’aspetto dell’uso delle armi da parte delle forze dell’ordine.
Nelle prossime ore sarà ascoltato il carabiniere che ha accidentalmente premuto il grilletto, per acquisire un quadro più dettagliato sull’accaduto. L’obiettivo è fare piena luce sull’episodio e valutare eventuali responsabilità, nel rispetto della sicurezza e della legalità.
L’evento ha suscitato attenzione e dibattito in provincia, sottolineando l’importanza di un uso prudente e regolamentato delle armi da parte delle forze dell’ordine durante interventi di emergenza.
