Ci sono 13 morti accertate, bilancio provvisorio, perché agli ultimi piani dei tre grattacieli di edilizia popolare, completamente avvolti e distrutti dalle fiamme, ci sono ancora diverse persone intrappolate. I vigili del fuoco durante le operazioni di soccorso orami da ore senza sosta, non riescono a raggiungere gli ultimi piani per via del calore sviluppato dal rogo con temperature troppo alte. Tra le vittime c’è proprio un vigile del fuoco.

E’ successo tutto quando a Hong Kong erano le ore 15 locali, in Italia le otto della mattina. Il quartiere di Tai Po sta vivendo ore di angoscia e terrore davanti alle immagini apocalittiche che in poco tempo hanno distrutto tre grattacieli di un complesso di edilizia popolare. In tutto otto edifici molto vicini tra loro, ci sono circa 2000 appartamenti e ci vivono quasi 4800 persone.
This afternoon (Nov. 26), a massive #fire broke out on scaffolding outside a residential building at Wang Fuk Court in #TaiPo, #HongKong.
Hong Kong Fire Services confirm 13 people have died, including one firefighter, and 28 others injured. #大埔 pic.twitter.com/zd8JekM4DC
— Shenzhen Daily (@szdaily1) November 26, 2025
Cosa sappiamo dell’incendio a Hong Kong
