Nei filmati delle telecamere di videosorveglianza della zona, alcune di privati e un’altra sopra un cancello d’ingresso al cortile della palazzina in zona via Padova, a nord di Milano, si vedono due sagome. Sono immagini buie e non definite, che necessitano di essere lavorate dagli investigatori. È probabile che si tratti di un uomo e una donna che entrano nel cortile, si perdono nell’oscurità della sera, diverso tempo dopo la sagoma dell’uomo riappare da solo e lascia perdere le sue tracce.
La vittima senza identità
Resta un giallo: la morte della donna, ancora senza identità, ieri a Milano, trovata in terra sul cemento. Si presume abbia un’età compresa tra i 25 e i 30 anni, carnagione chiara, scarpe da ginnastica, tutta blu, sul torace seminudo un piumino per coprirla. Non indossava biancheria intima, non aveva documenti e le analisi delle impronte non hanno dato esito. La donna non aveva borsa, il cellulare e documenti, è possibile che siano stati portati via.
Tra le attività di indagine per l’identificazione della giovane donna anche i contatti degli investigatori con i centri di accoglienza dai quali non è arrivata nessuna informazione. Si cerca anche tra le segnalazioni di persone scomparse. La vittima è stata ritrovata cadavere ieri mattina dal custode della palazzina, non l’ha riconosciuta. Nessuno tra i testimoni che risiedono nello stabile l’aveva mai vista prima.
Il punto sulle indagini
Indagano i carabinieri, la Procura di Milano ha aperto un fascicolo contro ignoti per omicidio, per gli inquirenti l’ipotesi del delitto è una pista concreta. Da un primo riscontro scientifico del medico legale, la donna aveva segni di arrossamento sul collo e un’ematoma all’occhio sinistro, probabile sia stata colpita. Sul resto del corpo non ci sarebbero altri segni di violenza, fondamentale il risultato dell’autopsia. E’ stato effettuato un tampone per accertare l’eventualità di una violenza sessuale.

