Una giovane donna di 20 anni è stata vittima di un’aggressione brutale e di uno stupro di gruppo nella notte del 25 ottobre scorso, nel parco di Tor Tre Teste, alla periferia est di Roma.
L’episodio ha suscitato grande allarme sociale e ha portato all’arresto di tre giovani sospettati di essere coinvolti nel grave reato. Le indagini sono ancora in corso per identificare gli altri complici.
L’aggressione nel parco di Tor Tre Teste
La vittima si trovava in auto con il fidanzato quando un gruppo di ragazzi ha improvvisamente sfondato il vetro del veicolo. Secondo la ricostruzione fornita dalla coppia, i malviventi hanno immobilizzato il ragazzo e trascinato con forza la giovane fuori dall’auto, per poi abusarne sessualmente.
Le forze dell’ordine hanno fermato tre giovani ritenuti responsabili della violenza sessuale di gruppo e della rapina in concorso. I tre sono stati identificati grazie alle testimonianze delle vittime e alle indagini condotte dalla Squadra Mobile di Roma. Due di loro sono stati rintracciati al Quarticciolo, mentre il terzo è stato arrestato a Verona. Attualmente, tutti e tre si trovano in carcere in seguito a un decreto di fermo emesso dal pubblico ministero.
Nonostante le testimonianze, dai riscontri effettuati sul materiale genetico raccolto non è emersa una corrispondenza con il ragazzo indicato dalla vittima come autore del singolo atto di violenza. Questo elemento ha complicato ulteriormente le indagini, che proseguono senza sosta per chiarire ogni dettaglio e individuare tutti i responsabili. I cellulari sequestrati ai fermati sono al vaglio degli inquirenti, che sperano di trovare ulteriori prove utili per ricostruire la dinamica dell’aggressione e identificare gli altri membri del gruppo.

