Quando si riceve il riconoscimento di un’invalidità civile, il primo dubbio che sorge riguarda l’aspetto economico: “Ho diritto a un assegno mensile?” . Nel caso specifico del 46%, la risposta non è sempre semplice da accettare: infatti, non è previsto un sostegno economico diretto, ma ci sono comunque tutele, agevolazioni sanitarie e opportunità lavorative che possono migliorare la qualità della vita. Capire cosa spetta davvero è fondamentale per non rinunciare a diritti importanti.
Hai diritto a un assegno mensile con invalidità al 46%?
Purtroppo no. L’INPS prevede l’erogazione di un assegno mensile soltanto a partire dal 74% di invalidità riconosciuta . Questo significa che chi ha il 46% non riceve un contributo economico diretto. Tuttavia, non bisogna considerare questo riconoscimento inutile: avere una percentuale del 46% permette di accedere ad agevolazioni concrete, soprattutto dal punto di vista sanitario e lavorativo.
Chi ha una percentuale del 46% può usufruire di alcuni diritti specifici che possono rivelarsi molto utili nella vita di tutti i giorni:
- Protesi e ausili gratuiti: apparecchi acustici, busti ortopedici, carrozzelle e altri dispositivi possono essere richiesti gratuitamente al Servizio Sanitario Nazionale. È necessario presentare la prescrizione di uno specialista della ASL che attesta la necessità del dispositivo in relazione alla patologia invalidante.
- Esenzione parziale dal ticket sanitario non vale per tutti i casi, ma in determinate situazioni è possibile non pagare alcune prestazioni sanitarie legate alla propria condizione.
- Iscrizione alle categorie protette: con il 46% si può accedere al collocamento mirato previsto dalla Legge 68/1999. Le aziende, pubbliche e private, hanno l’obbligo di assumere una quota di lavoratori appartenenti a queste liste. Questo può aprire opportunità lavorative che, altrimenti, sarebbero più difficili da ottenere.

Per accedere a queste agevolazioni è importante seguire alcuni passaggi ovvero conservare il verbale dell’INPS che certifica il 46% di invalidità. Rivolgersi alla ASL di competenza per la richiesta di ausili o esenzioni. Qui sarà necessario presentare la prescrizione del medico specialista. Iscriversi alle categorie protette tramite il Centro per l’Impiego, bisogna essere disoccupati, avere almeno 16 anni e non aver raggiunto l’età pensionabile.
Con un’invalidità civile al 46% non si ha diritto quindi a un assegno mensile, ma non bisogna dimenticare che esistono agevolazioni concrete che possono alleggerire le spese sanitarie e facilitare l’inserimento lavorativo.
Ricevere questo riconoscimento significa avere strumenti in più per vivere con maggiore autonomia e sicurezza, anche se non sotto forma di un aiuto economico diretto. Sapere come muoversi, a chi rivolgersi e quali domande presentare fa davvero la differenza.