La stagione fredda è arrivata ed è prioritario occuparsi del riscaldamento, in modo da avere una casa calda, evitando di commettere errori che possano portare a pagare di più in bolletta e affrontare un salasso a livello di spesa.
Ci sono cose, infatti, su cui è essenziali essere informati, proprio per non avere sorprese. È qui che si rivela cruciale essere al corrente di cosa dice la legge, di eventuali obblighi di installazioni. Per quel che riguarda i termosifoni, infatti, vi sono delle modifiche da attuare, che servono non solo per un notevole risparmio in bolletta, ma anche per pagare a consumo.
Termosifoni, in questi contesti hai l’obbligo di fare questa installazione, pena 2500 € di multa
A partire dal 2017, la legge è cambiata, tant’è che tutti gli edifici che hanno un certo tipo di riscaldamento, devono installare uno strumento, altrimenti saranno sanzionati.

Nello specifico, i palazzi con riscaldamento centralizzato devono essere dotati di sistemi in grado di misurare e regolare il calore in ogni abitazione, ossia valvole termostatiche. Si tratta di un modo per risparmiare, e anche per pagare a consumo, invece di dividersi tutte le spese.
Ora, l’obbligo occorre nel caso in cui si installi un nuovo impianto, oppure si proceda con il rimpiazzi di caldaie o termosifoni. Non bisognerà installare le valvole se il riscaldamento è autonomo o se un tecnico attesta che non si può farlo, perché non conviene.
Nel caso in cui vi sia l’obbligo, ma si sceglie liberamente di non installare le valvole termostatiche, la multa può partire da 500€ e raggiungere 2500€. Ci sono dei vantaggi interessanti in tutto ciò, ossia che si possono, in primis, risparmiare fino al 20% di energia.
Inoltre, si può regolare la temperatura di tutte le stanze della casa, e pagare per ciò che davvero si consuma. Tra gli altri vantaggi, c’è anche una migliore efficienza dell’abitazione a livello di energia, per cui ne cresce anche il valore, in caso si opti per venderla.
Se durante il giorno non si è a casa, peraltro, si può decidere di ridurre la temperatura per poi alzarla una volta tornati. In questo modo, addio sprechi. Le valvole possono essere manuali, automatiche, elettroniche o smart con wi fi. Le prime sono economiche, costano da 30 a 50 euro, e basta girare la manopola per regolare la temperatura. Quelle automatiche, invece, hanno sensore interno e la temperatura resta stabile senza far nulla.
Le valvole elettroniche hanno display e pulsanti e si possono regolare orari e temperatura, mentre il costo va da 70 a 100 euro. Infine, le smart, sono comode e si possono controllare dallo smartphone, anche lontano da casa. Costano 150 euro. L’investimento iniziale nell’installarla è senza dubbio ripagato dai bassi consumi che ne conseguono.

