Si è appena concluso un mini-psicodramma collettivo sull'(ab)uso di caffè in redazione, sul costo delle cialde, sulle scorte finite, la macchina del caffè che perde colpi e sulla necessità di
Se sei una specie di chirurgo pazzo e ti piace sperimentare con la tecnologia e la medicina insieme, ecco una cosa da appuntarsi per provare ad essere un po’ come
A parte che chiamarlo spinello fa un po’ antico; a parte che in Olanda per scopi ricreativi e in California (per scopi medici) si inala il Thc con i vaporizzatori
Eh si, lo stress è la malattia del secolo. In rete, sui libri, nelle trasmissioni televisive medici, esperti e perfino noti gruppi rap ci danno ogni giorno mille consigli per
Una delle pasticcerie più rinomate e originali del mondo sta per sbarcare a Londra, solo per una settimana, proponendo decine di torte e cupcake di nuova concezione. I golosi di
Toshio Matsumoto è una delle figure più eclettiche, controverse ed eccezionali dell’arte “visiva” giapponese. Il suo è puro spettacolo immaginifico. Laureato all’Università di Tokyo nel 1955, è un pioniere
Si chiama James Brown, ma non è ne il dio del funk ne il pittore americano. Quella che riporta il Daily Mail è una notizia abbastanza pazzesca, paragonabile forse solo
Mi chiamo Bocconcino e qui sono l’esperto di Teorie della comunicazione (!?!) Ho letto, e quindi condivido con voi, che: nei soli Stati Uniti, ci sono almeno 300.000 casi di
Siete incinta? Volete controllare quotidianamente, ma il vostro ginecologo vi fa pagare 150 Euro ad ecografia? Bhè, forse costa un po’ troppo e poi non è stato pensato solo per
Non tutti lo sanno, ma l’acqua contiene delle percentuali minime di arsenico, per l’esattezza 10 microgrammi per litro. È abbastanza impressionante dato che di solito quando pensiamo all’arsenico, lo colleghiamo
Dal 4 aprile al 9 settembre 2012 la galleria Tate Modern di Londra ospiterà una mostra personale di Damien Hirst (Bristol, 1965), artista controverso e provocatore ma sicuramente molto influente
Tatuaggi in aumento anche tra i più giovani. Va bene? L’accademia americana di dermatologia dà alcuni consigli, ma non cerca più di arginare il fenomeno.