C’è un test che promette di rivelare il tuo QI in meno di cinque minuti, solo tre domande per mettere alla prova logica e riflessione. Ma attenzione, la semplicità apparente nasconde insidie capaci di ingannare chi non ragiona con attenzione, questo non è certi un quiz da social network.
Si tratta infatti di uno strumento scientifico studiato per misurare davvero la capacità di ragionamento, mettendo a dura prova la logica e la deduzione. Basta davvero poco per fare il test, ma altrettanto velocemente si rischia di sbagliare, la scienza non perdona gli errori, provateci anche voi.
Il miglior test del QI di sempre
Il test più veloce del mondo compie 20 anni questo 2025, fu ideato dagli scienziati del MIT di Boston, grazie del professor Shane Frederick. In breve è diventato un punto di riferimento per chi vuole valutare le proprie abilità cognitive senza perdere ore in lunghe prove senza senso.

La peculiarità principale è proprio la brevità del test in sé, tre domande soltanto, ma ciascuna progettata con un tranello logico che richiede concentrazione. Sono domande che all’apparenza potrebbero sembrare quasi scontate, ma per superare il test bisogna aguzzare l’ingegno e metterci tutta la concentrazione possibile.
Il primo quesito sembra il più banale: “Una mazza e una palla costano in tutto 1,10 dollari. La mazza costa un dollaro più della palla. Quanto costa la palla?”. La risposta istintiva, spesso sbagliata, porta molti a inciampare nel ragionamento veloce, evidenziando quanto il nostro cervello possa cadere in trappole intuitive di questo tipo.
Il secondo test sposta l’attenzione sulla capacità di calcolo e proporzione: “Se 5 macchine impiegano 5 minuti per produrre 5 congegni, quanto tempo ci mettono 100 macchine a fabbricarne 100?”. Richiede di isolare la logica dietro le proporzioni e non lasciarsi ingannare dai numeri grandi, mostrando quanto spesso la mente sovrastimi la complessità delle cose.
Il terzo e ultimo quesito gioca con il concetto di crescita esponenziale: “In un lago c’è una chiazza di ninfee che raddoppia ogni giorno. Se occorrono 48 giorni perché copra tutto il lago, quanto tempo ci vuole perché occupi metà lago?”. Anche qui si tende a dare risposte intuitive errate, sottovalutando l’effetto della duplicazione giornaliera, mentre il test misura la capacità di ragionare in modo controintuitivo.
Quando il test fu somministrato per la prima volta, parteciparono 3mila persone, solo il 17% riuscì a rispondere correttamente a tutte e tre le domande. La statistica dimostra che non è la conoscenza a fare la differenza, ma la riflessione e la capacità di evitare scorciatoie mentali.