La storia del professor Giulio Testa, docente di Filosofia e Storia al liceo Teresa Gullace di Roma, continua a sorprendere e ispirare. La sua iniziativa didattica e umana, che ha preso forma in un viaggio di 600 chilometri a piedi lungo la Via Francigena, ha dato vita a una serie televisiva di grande successo, disponibile gratuitamente su Mediaset Infinity.
Questo progetto unico nel suo genere unisce l’insegnamento filosofico alla pratica esperienziale, coinvolgendo adolescenti in un percorso che affronta tematiche cruciali come bullismo, paure, dipendenze e il rapporto con i social network.
Un cammino di filosofia e vita: Il Viaggio Meraviglioso
Il 15 settembre 2025 è stata pubblicata la serie “Il Viaggio Meraviglioso”, un docu-avventura in otto puntate che racconta l’esperienza di Giulio Testa e di cinque giovani protagonisti, noti per la loro partecipazione a “Il Collegio” su Raidue. Ogni episodio si svolge all’aperto, lungo il percorso della Via Francigena, dove il professore tiene una lezione di filosofia che diventa immediatamente un’esperienza concreta: “Abbiamo portato la filosofia sul campo”, spiega Testa. “Non si tratta di nozioni astratte, ma di riflessioni vissute e condivise mentre si cammina, si affrontano difficoltà e si scoprono paesaggi che diventano metafore del nostro percorso interiore”.
La filosofia qui non è un semplice insegnamento scolastico, ma un mezzo per affrontare la realtà con coraggio e autenticità. Tra i temi trattati spiccano la gestione delle paure, il bullismo, la leadership responsabile e la lotta alle dipendenze, argomenti che il professor Testa affronta senza edulcorazioni, mostrando anche cadute e fallimenti come tappe fondamentali della crescita personale. Questa modalità didattica innovativa promuove un dialogo intergenerazionale, offrendo fiducia e strumenti concreti a una nuova generazione spesso schiacciata dalle pressioni sociali e dalla cultura della performance.
Il cammino lungo la Via Francigena non è il primo viaggio a piedi del professor Testa, che ha già attraversato la Nuova Zelanda percorrendo 3.000 chilometri in sei mesi. Quest’esperienza estrema è stata narrata nel suo libro “Te Araroa. In cammino oltre i propri limiti”, dove racconta come traumi e dipendenze siano stati trasformati in rinascita personale. Questo passato di difficoltà rende ancor più autentico il suo messaggio educativo: la capacità di superare ostacoli e di trasformare la sofferenza in forza.

La serie televisiva non è solo un progetto culturale, ma anche un impegno sociale concreto. Da anni, Giulio Testa è attivamente impegnato nella raccolta fondi per AGOP (Associazione Genitori Oncologia Pediatrica), e la serie ha già permesso di raccogliere quasi 14.000 euro, destinati a sostenere famiglie e bambini malati. Le donazioni restano aperte e accessibili a chiunque voglia contribuire, sottolineando il valore solidaristico di questa iniziativa.
“Il Viaggio Meraviglioso” rappresenta un’alternativa alla frenesia della società moderna, proponendo la lentezza del cammino come metafora di un’esistenza più equilibrata e consapevole. Il successo, secondo Testa, non si misura in vittorie a ogni costo, ma nella capacità di convivere con i propri limiti e di accogliere le proprie fragilità come parte integrante dell’essere umano. I paesaggi mozzafiato della Via Francigena diventano così il palcoscenico ideale per un racconto che unisce bellezza visiva, riflessione filosofica, impegno sociale ed eventi culturali.
Questa serie riesce a scuotere e a lasciare un segno profondo, offrendo a giovani e adulti un’occasione rara di confronto e crescita. La filosofia, spesso percepita come materia astratta e distante, si trasforma in un’esperienza tangibile, capace di parlare al cuore e alla mente di chiunque sia disposto a mettersi in cammino, letteralmente e metaforicamente, verso una maggiore consapevolezza di sé e del mondo.

