Ci sono certi fastidi che si ripresentano ogni giorno e uno di questi ha a che fare con qualcosa che tocchiamo di continuo. Eppure, ce ne accorgiamo ogni giorno che qualcosa non va, che qualcosa non funziona come dovrebbe, inficiando sulla nostra abilità di svolgere le mansioni domestiche.
I panni da cucina, per quanto lavati e rilavati, non sempre escono davvero puliti come vorremmo e a ogni lavaggio il risultato convince sempre meno. Certo, a fine giornata torneranno a macchiarsi e inzupparsi di tutto, ma c’è una grande differenza nei risultati ottenuti, come tra panni “usati” e “sporchi”.
Come lavare i panni da cucina in lavatrice
A volte il problema non è il panno in sé, ma come lo laviamo, magari a causa di un settaggio sbagliato della lavatrice. Oppure siamo noi a sbagliare temperatura, detersivo o metodo, ma basta davvero poco per trasformare questi indispensabili alleati della cucina in panni lindi e disinfettati.

Il primo passo è controllarli prima del lavaggio, alla ricerca di macchie evidenti, incrostazioni o residui solidi, che vanno rimossi manualmente col metodo corretto. Per queste tracce ostinate, vino, olio, sughi, l’ideale è trattarle a mano con sapone di Marsiglia o un detergente liquido, lasciando agire almeno venti minuti.
Poi si procedere con la lavatrice, il ciclo perfetto è quello che arriva a 60 gradi, capace di eliminare anche la maggior parte dei batteri. Si consuma un po’ di più, è vero, ma in cambio si ottiene una pulizia reale, non solo apparente, sciogliendo anche il grasso più resistente.
Serve anche il giusto mix di prodotti e la soluzione, come spesso accade, si trova in dispensa, bicarbonato, aceto bianco, percarbonato sodico e acido citrico. Sono ingredienti economici ma potentissimi, ognuno col suo utilizzo poco conosciuto, il bicarbonato elimina gli odori, l’aceto ammorbidisce, il percarbonato sbianca e disinfetta.
Basterà versare una tazzina di bicarbonato direttamente nel cestello, in mezzi ai panni, mentre nella vaschetta dell’ammorbidente andranno versati 150 ml di aceto bianco. Infine, un misurino di percarbonato direttamente nella vaschetta del detersivo, si avvia il programma, sempre a 60°, e lascia lavorare la lavatrice.
Se fatto con regolarità, questo trattamento cambia tutto, i panni usciranno dalla lavatrice profumati, morbidi e davvero puliti, tornando quasi come nuovi anche dopo anni. Niente più aloni, cattivi odori o quella fastidiosa sensazione di igiene mancante, la cucina torna ad avere alleati degni del proprio ruolo.