Emma Watson è un’attrice molto famosa, soprattutto per il ruolo di Hermione nella saga di Harry Potter e oggi per essere protagonista de La Bella e la Bestia. Da tempo sfrutta la sua notorietà per portare alla ribalta il problema dei diritti delle donne nel mondo, a questo proposito è Goodwill Ambassador per le Nazioni Unite.
Ha visitato il Bangladesh, il Malawi e lo Zambia durante alcuni viaggi umanitari ed è ambasciatrice di Camfed International, un movimento il cui obiettivo è quello di fornire educazione alle ragazze nell’Africa rurale.
Negli ultimi giorni si è scatenato un putiferio insensato in seguito alla pubblicazione di questa foto, che ritrae Emma Watson a seno parzialmente nudo, fotografata da Tim Walker per Vanity Fair USA.
A fotocopia della polemichetta sanremese in cui Caterina Balivo sosteneva che Diletta Leotta non potesse parlare di violazione della privacy vestita in modo troppo provocante, anche stavolta è una donna a puntare il dito verso Emma Watson, per lo stesso identico motivo: pare che parlare di femminismo ed essere protagonista di scatti artistici che mostrano parti del corpo non sia proprio possibile per Julia Hartley-Brewer del Telegraph, che con questo tweet ha fatto partire una shitstorm nei confronti dell’attrice.
https://twitter.com/JuliaHB1/status/836873834414366720″ rel=”nofollow
Fortunatamente Emma Watson è una donna intelligente e durante un’intervista per il lancio del film Disney che uscirà nelle sale nei prossimi giorni, ha così risposto alle accuse che le sono piovute addosso:
“Questo mi conferma quante idee sbagliate e incomprensioni sono alla base del femminismo. Femminismo significa dare alla donna la possibilità di scegliere. Il femminismo non è un bastone con cui bacchettare altre donne. Si tratta di libertà, si tratta di liberazione, si tratta di uguaglianza. Davvero non capisco cosa abbiano a che fare con questo le mie tette.”
Una risposta esemplare che mette a tacere ogni tipo di critica pretestuosa. Il film La Bella e la Bestia non è nuovo alle polemiche, anche dopo la rivelazione che uno dei suoi personaggi sarà dichiaratamente omosessuale, una vera novità per la Disney.
È davvero deprimente che nel 2017 molte persone tra cui tante donne, pensino che il femminismo sia una sorta di chiesa laica in cui le ragazze debbano vestirsi in modo austero e censurare la propria femminilità, quando invece è l’esatto contrario e tra i tanti diritti rivendicati dalle femministe, c’è anche quello più semplice e apparentemente meno scontato, cioè di essere loro stesse, senza alcuna imposizione o privazione.
L’ananas è da sempre uno dei frutti più apprezzati, non solo per il suo sapore…
Non si è presentato a lavoro, era irreperibile fino ad oggi pomeriggio. Lo hanno cercato…
Nel panorama contemporaneo, dominato da orari serrati e giornate che scorrono senza pause, gli elettrodomestici…
Il Ministero dell’Istruzione e del Merito ha stanziato una cifra complessiva di 37.715.000 euro per…
Il Ponte sullo Stretto di Messina appare sempre più come un progetto irrealizzabile, segnato da…
Si presenta come un borgo arroccato su una scogliera a picco sul mare, dove si…