Questo 2016 è stato uno degli anni più funesti per i famosi. Purtroppo il tempo fa il proprio corso e ci presenta il suo inesorabile conto di morti illustri e di pensionamenti eccellenti. L’ultimo in ordine di tempo è quello di Raffaella Carrà, annunciato in diretta in un’intervista con Barbara D’Urso all’interno di Domenica Live.
“Io ho avuto tanto dalla vita. Adesso è l’ora di lasciare il passo alle nuove showgirl e ai nuovi showman”. Con queste parole, la Raffa nazionale sembra aver voluto concludere la sua carriera nella tv a 73 anni, salvo poi ritrattare subito laddove le venisse proposto un progetto davvero appassionante.
La bolognese Raffaella Pelloni, il vero nome della Carrà, ha dato tanto allo spettacolo italiano ma ha sofferto dopo il fallimento del suo talent Forte Forte Forte, in onda su Rai Uno nel 2015, che avrebbe in teoria dovuto cercare il nuovo Fiorello della tv e che invece è stato bocciato dal pubblico e ha decretato di fatto la fine di un’epoca.
Un’epoca nella quale la Raffa ha fatto di tutto: ballato, cantato, presentato e ha recitato in film italiani e grandi produzioni straniere. Prima del successo televisivo infatti, ha interpretato tra gli altri, I compagni di Monicelli e Il colonnello Von Ryan a fianco di Frank Sinatra, col quale la Carrà pare abbia avuto una specie di relazione.
Se pensiamo alla sua carriera in tv, le prime cose che ci vengono in mente sono le sue canzoni, la mossa della testa all’indietro col caschetto biondo e l’ombelico mostrato per la prima volta al pubblico. Tutte queste particolarità si potrebbero riassumere con il video di Ma che musica maestro!, sigla di Canzonissima della stagione 1969-1970, il noto programma tv condotto dall’indimenticato Corrado , nel quale la giovane Raffa scandalizza l’Italia bacchettona del tempo
https://www.youtube.com/watch?v=Qw7HWqmEQyk
Le tante sigle della Raffa sono diventate talmente famose da regalarle una fama trasversale, che va dalle nonne ai bambini, fino ai frequentatori dei locali gay, di cui è diventata icona e che nella loro playlist trovano spazio pezzi come A far l’amore comincia tu, Tanti auguri, Rumore o Tuca Tuca. Lustrini, costumi sgargianti, mossette, sesso e buonumore. Impossibile non amarla.
Non solo canzoni: Pronto Raffaella è stato il suo show, iniziato nel 1983, che di fatto ha creato la fascia oraria televisiva di mezzogiorno in Italia. Il must di ogni puntata era il gioco in cui il pubblico da casa doveva indovinare la quantità di fagioli dentro un barattolo di vetro. Ai tempi tale giochino diventò una vera e propria psicosi, perché a ogni tentativo errato, aumentava il montepremi.
https://www.youtube.com/watch?v=tRZ5y9seiLA
La Raffa degli anni 90 si è contraddistinta per le carrambate del suo programma Carramba che sorpresa, in cui ricongiungeva le persone che non si vedevano da tempo, creando storie strappalacrime e ascolti record. Il suo motto? “Dopo tanti anni, [un nome a caso] è quiiiiiiiiiiiiiii!” e giù applausi e lacrime come se piovessero.
Negli ultimi anni, oltre che per le fortunate edizioni di Sanremo da lei presentate, la Carrà è stata protagonista di The Voice Italia, il talent musicale che ha regalato la notorietà a Suor Cristina. Raffaella, grazie ai suoi completini pellati e alla sua spontaneità, è risultata simpaticissima anche quando ha tirato sfondoni epocali.
Oggi chi potrebbe prendere il suo posto? Una domanda davvero difficile alla quale, così su due piedi, non sapremmo cosa rispondere. Fateci sapere la vostra opinione nei commenti.