Categories: TV e Cinema

Young Adult [recensione]

C’è stato un periodo in cui i film del Sundance, il festival di cinema indipendente più famoso al mondo, erano davvero qualcosa di diverso. Poi, con una rapidità impressionante, si è arrivati a identificare il Sundance non più come una rassegna, ma come un genere vero e proprio.

– Com’è quel film?
– Non male, è una commedia, molto Sundance

Chiaramente non contava più che il film in questione fosse andato davvero al Sundance Festival, però si sapeva che quel molto Sundance voleva dire tante possibili trame diverse, ma uno stile di fondo. Fatto di musiche curate, fotografia sempre un po’ virata (tendenzialmente ai toni caldi), personaggi surreali dalla psiche irrisolta e una grande passione per le famiglie disfunzionali.

Ecco, tutto questo per dire che Young Adult è davvero molto Sundance. È diretto da Jason Reitman e scritto da Diablo Cody, ovvero la coppia che realizzato Juno. Ci siamo capiti, quindi sulle coordinate?

Il film racconta la storia di Mavis (Charlize Theron), scrittrice di libri per giovani adulti, che decide di andare a rovinare la vita del suo fidanzato del liceo, ora sposato e fresco genitore.

Young Adult racconta quindi la storia di una ragazza che è scappata dalla provincia estrema, per arrivare alla provincia meno estrema (Minneapolis) e a una vita diversa dai suoi amici di gioventù, ma che non è soddisfatta. Anzi: è depressa. No: è depressa e alcolizzata, ma in modo surreale. In modo Sundance, direi.

Il ritorno a casa mette in scena il più classico dei confronti con ciò che sarebbe potuto essere, ma non è stato: la normalità della vita degli amici che furono, che inizialmente fa inorridire Mavis, ma poi la spinge a fare i conti con quello che sta combinando nella sua vita.

Tutto già visto e già raccontato, ma, per buona parte della sua durata, Young Adult riesce a farlo in modo leggero, con un umorismo vagamente nero e cattivo che funziona e tiene bene fino alla scena madre. Scena madre che dà il via a un ultimo quarto d’ora stanco, fiacco e telefonato, che quasi rischia di rovinare quanto di buono messo in scena in precedenza.

Quasi.

Marco Villa

Published by
Marco Villa

Recent Posts

Napoli-Inter è testa a testa per lo Scudetto: cosa dicono i numeri

Il momento tanto atteso, quello che potrebbe decidere le sorti del campionato, è finalmente arrivato.…

4 giorni ago

Allergie da adulti, non è insolito come sembra: spuntano all’improvviso e sono difficili da identificare

Negli ultimi anni, il fenomeno delle allergie in età adulta ha attirato l'attenzione di scienziati…

4 giorni ago

Conclave per l’elezione del nuovo Papa: decisa la data, è ufficiale

È stata fissata la data per l'inizio del Conclave che eleggerà il successore di Papa…

4 giorni ago

Un Posto al Sole, la decisione improvvisa per il mese di maggio: arriva lo stop

Ancora saldamente inossidabile nel palinsesto Rai, "Un Posto al Sole", la longeva soap opera italiana…

4 giorni ago

Decreto Bollette, è fatta: tutti i contributi straordinari previsti, cosa contiene effettivamente il documento

Via libera da Palazzo Madama al Decreto Bollette da 3 miliardi di euro. Ecco tutte…

4 giorni ago

Francobolli che valgono oro: cifre che non immagini, tirali fuori dal cassetto

Il mondo del collezionismo è un universo in continua metamorfosi, plasmato dalle mode e dalle…

4 giorni ago