L’autunno alle Isole Canarie si conferma una stagione ideale per chi desidera unire il piacere di un clima mite a una vasta gamma di attività all’aperto, eventi culturali e tradizioni locali uniche.
Con temperature che si mantengono piacevolmente calde e un afflusso turistico più contenuto rispetto all’estate, l’arcipelago spagnolo rappresenta una destinazione perfetta da settembre a dicembre per chi cerca relax, sport, cultura e sapori autentici.
Attività all’aperto e sport acquatici sotto il sole autunnale
Le Isole Canarie, grazie alla loro posizione geografica nell’Oceano Atlantico e al clima temperato tutto l’anno, offrono un ambiente ideale per attività outdoor anche durante l’autunno. Le spiagge di sabbia bianca, dorata e nera si prestano a lunghe passeggiate al tramonto, tuffi nelle acque cristalline e sport acquatici come surf, paddleboarding e snorkeling, che in questa stagione godono di condizioni perfette senza la folla estiva. Chi ama la natura potrà scegliere tra escursioni in barca per l’avvistamento di cetacei o trekking nei parchi naturali, come il Parco Nazionale del Teide a Tenerife, dove il paesaggio vulcanico regala scenari mozzafiato.
La giornata si conclude spesso con una cena romantica a base di pesce freschissimo, proposto nei numerosi ristoranti locali che valorizzano i prodotti del mare circostante. L’autunno alle Canarie è anche un’occasione per immergersi nella storia e nelle tradizioni dell’arcipelago. Il 12 ottobre, data del Columbus Day, richiama l’attenzione su uno degli eventi storici più importanti legati alle isole: la sosta di Cristoforo Colombo prima del suo storico viaggio verso il Nuovo Mondo.
A La Gomera, nella capitale San Sebastián, la Casa de Colón custodisce memorie e reperti legati al soggiorno dell’esploratore, offrendo ai visitatori un affascinante approfondimento storico-culturale. Anche a Gran Canaria il museo dedicato a Colombo racconta il ruolo cruciale dell’arcipelago come tappa strategica nelle esplorazioni del XV secolo, permettendo di comprendere il forte legame tra queste terre e la storia globale.

L’autunno segna il periodo migliore per scoprire i vigneti delle Canarie, dove le tradizioni vitivinicole affondano le radici nel XV secolo, portate dai primi coloni europei. Le varietà locali si sono adattate al clima e al terreno vulcanico, dando vita a vini unici e apprezzati a livello internazionale. Passeggiare tra i filari di Malvasia vulcanica e Listán Negro, i vitigni più rappresentativi, significa immergersi in un’esperienza sensoriale che unisce paesaggi spettacolari a degustazioni di vini dal carattere intenso e variegato.
Le cantine dell’arcipelago propongono tour guidati e degustazioni, consentendo di approfondire la storia e le tecniche di produzione di questi vini che oggi godono di crescente fama. Tra le feste autunnali delle Canarie, spicca la Noche de Los Finaos, una celebrazione che richiama l’atmosfera di Halloween ma con elementi culturali profondamente radicati nella tradizione locale. Il 31 ottobre i bambini girano di casa in casa non per chiedere dolcetti, ma per ricevere “santos”, ovvero mandorle, noci, fichi secchi e castagne, simboli dell’abbondanza e del ricordo dei defunti.
Al ritorno, le famiglie si riuniscono per ascoltare i racconti della donna più anziana, che narra storie e memorie dei cari scomparsi. La serata si conclude con balli nelle piazze e un pasto a base di caldarroste, un momento di condivisione e festa che mantiene viva una tradizione antica e particolarmente sentita in tutto l’arcipelago. Grazie a queste esperienze, l’autunno alle Isole Canarie si conferma una stagione ricca di suggestioni, perfetta per chi cerca una vacanza fuori stagione all’insegna del benessere, della cultura e della natura.