Con l’avvicinarsi dell’estate, è fondamentale che le famiglie si informino sui nuovi importi per poter beneficiare di questo importante sostegno.
A partire dal 1° luglio 2025, l’Inps introdurrà significative modifiche agli importi degli Assegni al Nucleo Familiare (ANF), un aiuto economico fondamentale per molte famiglie italiane. La circolare n. 92 del 2025 pubblicata dall’ente previdenziale segna un cambiamento significativo nei criteri di accesso e negli importi erogabili, influenzati dall’andamento dell’indice dei prezzi al consumo, che ha registrato un incremento dello 0,8% tra il 2023 e il 2024.
Questi nuovi importi e i relativi criteri di reddito si applicheranno per un anno, fino al 30 giugno 2026, e riguarderanno esclusivamente le famiglie che non possono fruire dell’Assegno Unico e Universale (AUU), in particolare quelle senza figli e i nuclei orfanili. Gli ANF rappresentano quindi un supporto cruciale per lavoratori e pensionati che hanno carichi familiari come fratelli, sorelle e nipoti.
Categorie di nuclei familiari e nuovi importi
La ristrutturazione delle fasce di reddito e degli importi mensili è articolata in diverse categorie di nuclei familiari. Ecco una panoramica dettagliata su chi ha diritto agli ANF e gli importi previsti.
Nuclei con maggiorenni inabili senza figli
Per i nuclei composti esclusivamente da maggiorenni inabili, gli importi variano in base al numero di componenti e al reddito.

L’importo massimo, per nuclei con un reddito fino a 33.540 euro, è di 52,91 euro per un solo componente e può raggiungere 1.663,70 euro per nuclei di 12 componenti. È importante notare che per ogni componente oltre il dodicesimo, è prevista una maggiorazione del 10% e un ulteriore importo di 67,95 euro.
Nuclei con entrambi i coniugi e fratelli/sorelle/nipoti inabili
I nuclei in cui sono presenti entrambi i coniugi e almeno un componente inabile, come un fratello o una sorella, possono beneficiare degli ANF fino a un reddito annuo di 70.795,13 euro.
Gli importi mensili, in questo caso, partono da 107,94 euro per redditi fino a 29.956,77 euro e possono arrivare a 301,09 euro per famiglie di 7 o più componenti.
Nuclei monoparentali senza figli
I nuclei monoparentali che non hanno figli ma includono componenti inabili possono richiedere l’ANF se il reddito non supera i 73.517 euro. Qui, l’importo massimo per nuclei con 2 componenti è di 62,49 euro, ma può salire fino a 301,09 euro per famiglie di 7 o più componenti.
L’adeguamento degli importi degli assegni familiari è un passo importante per supportare le famiglie in un contesto economico in continua evoluzione. L’Inps, attraverso la circolare n. 92/2025, si propone di offrire un sostegno concreto alle famiglie italiane, garantendo un aiuto economico a coloro che ne hanno più bisogno.