Da quando la digitalizzazione è entrata nelle nostre vite, le ha profondamente rivoluzionate. Oggigiorno, infatti, grazie a Internet, è possibile fare tutta una serie di operazioni che in passato, erano forse neppure immaginabili. L’economia è cambiata, e ha impattato fortemente sul nostro modo di acquistare. Sono molti, infatti, coloro che fanno acquisti online, e in un click, ordinano prodotti in tutto il mondo.
Non ci sono limiti, e il mercato è molto ampio, per cui c’è solo l’imbarazzo della scelta. Oggigiorno, grazie alle app di home banking, abbiamo modo di tenere sotto controllo i nostri conti correnti. In un click, digitando codice e PIN, entriamo nell’app e diamo uno sguardo al saldo.
In questo modo, sappiamo sempre quanto spendiamo, possiamo capire se ci sono movimenti anomali, ecc. Una delle più grandi comodità del nostro tempo, è certamente quella di poter fare bonifici istantanei e ordinari. In pochi istanti, o in pochi giorni, i soldi saranno accreditati sul conto della persona a cui li abbiamo inviati, o viceversa.
Tuttavia, occhio alle nuove regole sui bonifici. In caso di errore, infatti, i rischi non sono di poco conto.
Bonifico, cosa succede se sbagli a inviare i soldi: le nuove norme parlano chiaro
Le norme sui bonifici bancari stanno per subire delle nuove modifiche. Questo, per favorire maggiore sicurezza e tracciabilità ed evitare, quindi, frodi e altri inganni.

Nello specifico GAFI ente che combatte il riciclaggio di denaro e i finanziamenti a cellule terroristiche, ha aggiornato una sua norma detta Travel Rule. In sostanza, la persona che manda un bonifico, specialmente se internazionale e che superi 1000 euro o dollari, dovrà dare info più dettagliate.
Nel momento in cui si effettueranno bonifici internazionali o tra privati che supereranno 1000 euro/dollari, bisognerà specificare nome e cognome del mittente, indirizzo di residenza, data di nascita, nome della persona che riceve i soldi e il suo IBAN. Le info devono essere precise, e vi saranno controlli in merito.
In caso di sospetti, si incorrerà in una segnalazione o blocco del bonifico. In sostanza le verifiche saranno più intense e così facendo si ridurranno i rischi di sbagli o truffe. Si tratta di norme che dovrebbero convertirsi in obbligatorie entro il 2030.
Ci saranno, tuttavia, degli istituti di credito che potrebbero scegliere di cominciare prima con l’applicazione delle suddette norme. Un ulteriore modo per rafforzare, quindi, la sicurezza delle transazioni e far rispettare la legge.