A quanto pare, ci sono buone notizie per moltissime persone: 500 euro in più sull’assegno questo mese: tutti i dettagli.
Ci sono buonissime notizie per quanto riguarda i dipendenti pubblici, specialmente in merito ai rimborsi del taglio del cuneo fiscale. In tal senso, grazie soprattutto alla piattaforma NoiPa, utile per quanto riguarda la gestione dei pagamenti nella pubblica amministrazione, ha iniziato a erogare le buste paga di milioni di statali con le detrazioni previste nel cedolino di giugno.
In poche parole, questa manovra sarà destinata ai lavoratori del pubblico impiego con un reddito lordo annuo non superiore ai 40.000 euro. Ma quando avrà tutto inizio? A quanto sembra, a partire da lunedì 23 giugno 2025 NoiPa ha deciso di accreditare gli stipendi con gli arretrati del taglio del cuneo fiscale, che porta a un aumento di 500 euro per quanto permane le retribuzioni.
Taglio del cuneo fiscale e 500 euro in più: tutti i dettagli
I 500 euro in più da mettere in conto per il mese di giugno 2025, sono dovuti al taglio del cuneo fiscale, o almeno rappresentano quella parte non accreditata nelle buste paga dei dipendenti pubblici. Siccome la detrazione non era astata implementata fino a maggio 2025, è stato deciso di inserirla nelle buste paga di giugno. L’importo netto medio si aggira attorno agli 80 euro mensili, tuttavia può variare a seconda della posizione di ciascun lavoratore.

In ogni caso, in linea di massima ciascun dipendente troverà più soldi nel proprio stipendio. Per quanto riguarda l’importo riconosciuto ad ogni lavoratore, viene determinato dal reddito da lavoro dipendente rapportato all’intero anno e calcolato in percentuale a seconda delle fasce di reddito. Logicamente, più basso sarà il reddito e maggiore sarà la detrazione. I lavoratori della pubblica amministrazione, possono avere un bonus fiscale fisso di massimo 1.000 euro, se hanno un reddito complessivo annuo lordo tra 20 e 32.000 euro. Per quanto riguarda i supplenti, che appartengono alla categoria degli insegnati, potranno ricevere solo i bonus e i rimborsi previsti per le fasce entro i 20.000 euro.
Per quanto riguarda la data da considerare, è quella della cessazione del cotnratto per aver terminato delle attività didattiche, quindi il 30 giugno 2025. A prescindere da qualsiasi ruolo che possiamo valutare, comunque, ciò che è sicuro è che è una splendida notizia per una marea di dipendenti pubblici, quindi ciò sta a significare che vale praticamente per tantissime persone presenti a tutti gli effetti in Italia. La cosa più importante è che ogni diritto di ciascun lavoratore venga a dir poco rispettato.