Bastano pochi secondi per innamorarsi di Florence, videogioco sviluppato dal Team Mountain, lo studio diretto da Ken Wong da oggi disponibile anche per Nintendo Switch, oltre che per Android e iOS. Già perché, come avete avuto modo dall’evocativo trailer, Florence è costruito per essere giocato come una specie di storia a fumetti interattiva, in cui l’estetica romantica e dolce non poteva non conquistarci già al primo sguardo. Si tratta di giocare a una storia d’amore attraverso un ideale display di smartphone in cui passerà la vita della nostra protagonista.
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Il racconto, scritto con levità ed eleganza, parla di Florence, ovvero una ragazza molto timida e solitaria che, schiava di un lavoro grigio e ripetitivo, si è via via isolata da ogni tipo di contatto umano che non sia il più banale dei like o dei messaggi tramite telefono. Andando insomma in direzione al tempo stesso contraria e medesima rispetto a Death Stranding , dove al centro di tutto c’è la riappropriazione dei contatti umani e fisici, Florence scappa da tutto questo, fuggendo e auto-esiliandosi nella gabbia dorata del proprio telefono.
Questo isolazionismo, come nelle migliori storie che si rispettino, è destinato a spezzarsi. Il merito di tutto ciò è di Krish Hemrajani, un giovane e affascinante violoncellista che Florence incontra per caso e che sarà destinato, nel bene come nel male, a segnare la sua vita. Ed ecco qui che il gioco si attiva: noi saremo, sul serio, protagonisti e non soltanto spettatori del loro amore. Infatti, attraverso mini-giochi impostati su un titolo, fondamentalmente, punta e clicca, affronteremo le varie tappe dell’innamoramento prima e della vita di coppia poi, fino alle piccole e grandi incomprensioni della vita di tutti i giorni, tra impegni di lavoro, poco tempo per sé e per gli altri e l’ansia che ti assale.
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Però Florence, nonostante una durata molto esigua (lo si può finire, diciamo così, in circa trenta minuti di gioco) varia moltissimo tra i suoi registri: c’è spazio per i sentimenti teneri e buffi tipici dei primi appuntamenti ma, come abbiamo ricordato prima, c’è anche la difficoltà di intendersi e capirsi durante la più classica delle vite di coppia il tutto attraverso un gameplay rispondente e coerente con questi registri.

Eppure Florence, e qui sta il merito più grande di un titolo che è riuscito negli ultimi due anni a fregiarsi e conquistare premi su premi, è anche una celebrazione dei sentimenti, in toto, che arricchiscono e rendono speciale la nostra piccola esistenza terrena. Fidatevi di noi e lasciatevi innamorare con Florence, ne vale assolutamente la pena.
