In Italia, Risiko! come lo conosciamo oggi esiste dal 1977, anno in cui Editrice Giochi lo distribuisce per la prima volta e adotta le moderne regole, come le carte obiettivo (il gioco esiste dal 1958, ma l’unico obiettivo al tempo era la conquista del mondo). Siamo sicuri che da quell’anno, tantissime persone sono diventate pazze di questo gioco, che fa parte della dieta base di ogni studente universitario fuori sede e di tutti quelli che al weekend di bagordi nei locali, preferiscono la cena tra amici e la partitona di Risiko! da minimo tre ore.
Non stiamo a spiegarvi le regole – se non c’avete mai giocato possiamo solo dirvi Vergogna, rimediate subito! – ma se siete novizi o avete voglia di cambiamento, potrebbe venirvi incontro Risiko! Z, una nuova versione del gioco, che negli anni è stato declinato in varie ambientazioni, da quella dell’antica Roma di SPQRisiko! a quella del futuro (FutuRisiko!, appunto), ma anche quelle del Signore degli Anelli e di Game of Thrones.
In Risiko! Z, oltre alla conquista degli obiettivi soliti, i giocatori dovranno stare attenti a una nuova minaccia: l’epidemia zombie che dilaga. Abbiamo fatto qualche partita in redazione per capire il potenziale di questo gioco e vi garantiamo che le partite possono essere infinite, ma mai noiose.
Vediamo di spiegare in poche parole come funzionano le nuove regole partendo da un assunto: Con Risiko! Z potrete giocare anche alla versione classica di Risiko!, senza gli zombie di mezzo, per quando non avete voglia di scervellarvi per seguire le nuove regole, facendolo diventare due giochi in uno.
In caso vogliate giocare all’epidemia dei morti viventi, dopo aver piazzato le vostre armate piazzerete 2 armate zombie (carrarmatini di color marcio) in 20 territori scelti a caso e dopo la fine di ogni turno, il giocatore che ha conquistato almeno un territorio potrà tentare di bonificare i suoi territori dall’epidemia, quello che invece non ha pescato niente dovrà difendersi. Quando gli zombie conquistano un intero territorio, spargono l’epidemia nei territori confinanti, con conseguente paura e voglia di resistenza. Il primo giocatore eliminato sarà quello che giocherà tutte le armate zombie e allora i superstiti dovranno soprattutto tentare di debellare la piaga, prima di dedicarsi ai propri obiettivi. Il primo che toglie tutte le armate zombie dal cartellone vice, anche se non ha conquistato gli obiettivi descritti sulla sua carta.
Ok, all’inizio può sembrare un po’ macchinoso, ma dopo tre o quattro turni, la variante zombie dà una marcia in più al gioco e durante la partita sale il brivido della paura, insieme alla voglia di difendere a tutti i costi la Terra dai morti viventi. Da giocare assolutamente.
Risiko! Z
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