Libri
di Giuseppe Catani 28 Settembre 2020

Stampa Alternativa compie 50 anni

10 libri che sono entrati nella storia di Stampa Alternativa, la casa editrice che compie 50 anni

Roma, settembre 1970: nasce Stampa Alternativa. A edificarne le fondamenta un ragazzo scappato di casa a inizio anni ’60, quando ancora non ha raggiunto la maggiore età: Marcello Baraghini, un attivista radicale, fricchettone, capellone, divorzista e abortista, obiettore di coscienza. Ce n’era abbastanza per stare sulle palle a tutti, dai rigidi compagni del PCI ai militanti della sinistra extraparlamentare, per non parlare dei neofascisti, dei democristiani e della cricca talebana/vaticana. Con la complicità di Livio Cavani, Adriano Dorato e Aldo Piromalli, Baraghini dà vita a una della case editrici più scoppiettanti che si siano mai viste in circolazione. Mezzo secolo di controcultura, di controinformazione, di libri liberi, oltraggiosi, visionari, ma anche di letteratura di qualità e formidabili intuizioni. Cinquant’anni vissuti pericolosamente, riassunti in dieci libri (grazie a Michele Mordente!).

 

MANUALE PER LA COLTIVAZIONE DELLA MARIJUANA

Il primo libro edito da Stampa Alternativa, uscito nel 1970 in ciclostile, costa a Marcello Baraghini la prima delle 127 denunce (tutte per reati di opinione) che arricchiranno il suo casellario giudiziario. Si tratta della traduzione di un testo diffuso dalla “International Committee for Fighting Fascist” di Chicago. Un libello praticamente introvabile, chi lo possiede si ritrova tra le mani una fortuna oltre che a un testo fondamentale per darsi al giardinaggio. L’immagine qui proposta è relativa alla seconda edizione aggiornata del 1976, la copertina è opera di un giovane Stefano Tamburini.

 

MACROBIOTICA

Dopo la pubblicazione del “Manuale per la coltivazione della marijuana”, l’attività editoriale di Stampa Alternativa si ferma. Baraghini e compagni si concentrano sulla militanza, pubblicando opuscoli da distribuire ai concerti, davanti alle caserme, in occasione di scioperi o cortei: si inneggia all’obiezione di coscienza, alla liberalizzazione delle droghe leggere, all’aborto, alla sessualità, alla difesa del divorzio. Nel 1973 torna una nuova ondata di libri, il primo dei quali è “Macrobiotica”, una guida e un invito a rifiutare “i cibi e le bevande dei padroni” e a nutrirsi con un’alimentazione non inquinante.

 

VIAGGIO IN INDIA

Mentre c’è chi sogna la rivoluzione e qualcuno professa la lotta armata, Stampa Alternativa preferisce andare controcorrente proponendo una serie di guide per viaggiare spendendo poco. L’India è una delle mete preferite dai capelloni ed ecco, dunque, “Viaggio in India”, al cui interno trovano spazio indirizzi di hotel, ostelli e ristoranti a buon mercato oltre a consigli per non mettersi nei guai con le droghe o con il cambio al mercato nero. Sulla stessa scia, seguiranno “Andare in Oriente”, “Andare in Africa”, “Andare a Parigi”, “Andare a Londra” e “Andare ad Amsterdam”.

 

GIANNI VIOLA – POLIZIA 1860-1977, CRONACHE E DOCUMENTI DELLA REPRESSIONE IN ITALIA

Pubblicato in combutta con l’editore Bertani, il libro documenta con dovizia di particolari gli episodi di violenza politica esercitata dalle forze dell’ordine alle dipendenze del ministero dell’interno in occasione di manifestazioni di piazza o esercitate contro operai o contadini. Un elenco purtroppo sterminato, che nel frattempo si è allungato non di poco.

 

CONTRO LA FAMIGLIA

“Contro la famiglia” (sottotitolo: “Manuale di autodifesa e di lotta per i minorenni”) esce nel 1975 e rappresenta uno spartiacque nella storia di Stampa Alternativa. Si tratta di una guida indirizzata a chi vuole andarsene da casa e desidera una vita lontana dalla oppressione di mamma e papà. Per l’Italia benpensante e papalina è troppo: lo sdegno è generale, Mario Tedeschi, deputato del Movimento Sociale nonché direttore de “Il Borghese” va in televisione brandendo come un’arma (pardon, un manganello) il libro per poi chiedere un intervento immediato della magistratura. Che arriva puntuale: Baraghini è condannato a 18 mesi di carcere per incitamento all’aborto, mentre tutte le copie di “Contro la famiglia” sono messe sotto sequestro. Il direttore di Stampa Alternativa si dà alla fuga, trova rifugio in Toscana dove, nei primi giorni di latitanza, si arrangerà in una comoda tomba etrusca e farà il pastore per sopravvivere. L’amnistia del 1977 cancella il reato, Baraghini può tornare in libertà.

 

HERMANN HESSE – FAVOLA D’AMORE

L’amnistia permette a Marcello Baraghini di riannodare i fili e di ripartire con slancio. Arrivano nuovi libri, anche se con contenuti meno radicali rispetto al passato: c’è più attenzione alla qualità della vita, alla musica, alla sessualità. Gli orizzonti sono diversi, insomma. Ma il vero salto di qualità è del 1981, quando esce “Favola d’amore” un delicato racconto di Hermann Hesse che inaugura la collana “Fiabesca”. Si nota sin da subito una maggiore attenzione grafica e visuale. I libri di Stampa Alternativa si fanno via via più eleganti e belli da vedere, oltre che da leggere.

 

AA.VV. – MILLELIRE GIALLO, NERO E MISTERO

Dei Millelire abbiamo già parlato in più di un’occasione (https://www.dailybest.it/libri/edizioni-millelire-libri-gratis/, https://www.dailybest.it/libri/30-anni-di-millelire-i-libretti-di-culto-di-una-generazione/), ora è la volta di occuparci dei container Millelire. Cofanetti tematici dalle forme più svariate, dal mazzo di carte al tetrapak di latte, fino alla scatola di preservativi, alle scatole di cioccolatini e ai pacchetti di sigarette, tutti rimpinzati di libretti Millelire. “Millelire giallo, nero e mistero” ne contiene venti, con racconti di giovani autori che in breve tempo faranno molta strada, come Pino Cacucci, Carlo Lucarelli, Loriano Macchiavelli. Gli avvocati della Marlboro tenteranno di denunciare Baraghini e compagni per il furto del logo ma alla fine tutto andrà in fumo.

 

GOLIARDA SAPIENZA – L’ARTE DELLA GIOIA

“L’arte della gioia”, di Goliarda Sapienza, esce un in sordina, nel 1994, all’interno della collana “Millelirepiù”. 189 pagine, solo una piccola parte di un romanzo fiume che verrà pubblicato nella sua interezza solo nove anni più tardi. Un’opera narrativa di una bellezza rara, se ne accorgerà anche Einaudi, che ne acquisirà i diritti e lo ripubblicherà nel 2008, provocando qualche scintilla tra i due editori.

 

WILLIAM ANDRAGHETTI – DIARIO DI UN PEDOFILO

È il libro che inaugura la collana “Eretica”. William Andraghetti è stato al centro di un caso di pedofilia, ha subito una condanna e ha pagato i conti con la giustizia. La sua versione dei fatti provoca indignazione, durante una presentazione scatta un tentativo di aggressione. Un libro difficile, che tuttavia vende molto bene. Andraghetti verrà invitato persino in televisione, da mamma Rai, in un programma condotto da Enzo Biagi.

 

MICHELE MORDENTE, GIANLUCA UMILIACCHI – MOSTRI ITALIANI

Un cofanetto piccino picciò che raccoglie, oltre a un testo introduttivo, dodici figurine, in stile brodo Liebig, di altrettanti mostri italiani. Mostri nel senso di assassini efferati, serial killer, figli di buona donna della peggiore specie. Ecco, dunque, le caricature, a opera di vari disegnatori italiani, tra i quali Filippo Scozzari, di Leonarda Cianciulli, passata alla storia come la saponificatrice di Correggio, Donato Bilancia, Pietro Pacciani e tanti altri. Un cofanetto mostruoso.

 

 

 

 

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