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di Elisabetta Limone 13 Maggio 2020

Scarpe di qualità: come si riconoscono?

La qualità di un prodotto non dipende necessariamente né dal suo costo né dal fatto di appartenere a un marchio blasonato, ma ecco quali sono i principali accorgimenti da adottare nella scelta delle scarpe comode e di qualità.

La scelta di un paio di scarpe di qualità è importante anche per il benessere fisico, poiché calzature di bassa qualità possono generare problemi alla postura e alla camminata. La qualità di un prodotto non dipende necessariamente né dal suo costo né dal fatto di appartenere a un marchio blasonato, ma ecco quali sono i principali accorgimenti da adottare nella scelta delle scarpe comode e di qualità.

I punti di forza delle scarpe di qualità

Per stabilire la buona qualità delle calzature vanno analizzati i seguenti punti:

  • i materiali;
  • il peso;
  • le rifiniture;
  • l’uniformità tra le due scarpe;
  • la stabilità;
  • il comfort.

Negli store sia fisici che online, è possibile trovare una vasta selezione di scarpe alta moda: ma come è possibile avere la certezza di prodotti affidabili e di qualità dal punto di vista dei materiali utilizzati e della lavorazione, che offrano ottimi risultati in termini di durevolezza e comfort, al netto del prezzo richiesto?

L’etichetta

Il primo passo importante nella scelta di una scarpa che sia sinonimo di qualità è quello di leggere attentamente l’etichetta per conoscere i materiali che sono stati utilizzati per la sua realizzazione. Si prenda a confronto, ad esempio, una calzatura in pelle vera e una in pelle sintetica: la seconda, oltre a essere meno costosa, impedirà alla scarpa di traspirare. Inoltre, una calzatura in pelle vera, con il passare del tempo, diventerà più morbida e avrà una durata più lunga, tendendo a usurarsi molto più lentamente, al contrario della pelle sintetica sulla quale, col tempo e l’usura, si creeranno delle spaccature.

I materiali

Nell’etichetta vengono indicati i materiali di cui sono composte le diverse componenti della scarpa, come la tomaia, cioè la parte superiore della calzatura, che può essere realizzata in pelle, tessuto o materiale sintetico. Viene anche specificato il materiale usato per la suola interna, ed è importante che non siano usati materiali sintetici che favorirebbero il ristagno del sudore all’interno della scarpa.

Altro elemento da non sottovalutare è il materiale di cui è composta la suola esterna delle scarpe: è importante che la suola non si deformi e non si consumi troppo rapidamente durante l’utilizzo, per non rischiare di assumere posture scorrette che possano causare dolore ai piedi e alla schiena.

Generalmente, i materiali utilizzati per le suole sono la gomma termoplastica, da preferire soprattutto per le scarpe invernali, e il cuoio, che garantisce un’ottima resistenza e anche un buon grado di isolamento termico. Altro materiale molto impiegato per la sua leggerezza e resistenza alla deformazione è l’EVA.

Le rifiniture

Prima di acquistare le calzature, è necessario osservare con cura i dettagli che possono dire della scarpa molto di più di quanto si possa pensare a colpo d’occhio. Delle piccole imperfezioni, infatti, possono indicare delle scarpe di lavorazione artigianale; altre volte, invece, delle grosse imperfezioni, come nel caso della presenza di macchie di colla, indicano soltanto pessima qualità.

Bisogna verificare che nei punti di maggiore cedimento la calzatura sia solida e che tutti gli elementi come fibbie e cinturini siano ben saldi. È buona abitudine anche verificare che le cuciture, soprattutto quelle che congiungono la tomaia alla suola, siano adeguate. Inoltre, è importante non dimenticare di controllare che le scarpe siano uniformi e non ci siano differenze tra una scarpa e l’altra, nel colore, nell’altezza del tacco e in eventuali altri dettagli.

Osservare con cura la calzatura

È importante osservare attentamente le scarpe prima dell’acquisto, per evitare di accorgersi troppo tardi della presenza di eventuali difetti. È bene controllare attentamente la tomaia per verificare che non ci siano graffi e che, flettendo la scarpa, non compaiano troppe pieghe. Anche per quanto riguarda l’imbottitura bisogna fare attenzione che questa ritorni nella forma originaria dopo essere stata pressata.

Soppesare le scarpe

Un altro accorgimento importante è quello di soppesare le scarpe, poiché è importante che il loro peso non sia eccessivo, per evitare che risultino scomode da portare. Il peso della scarpa dipende dalla tipologia, naturalmente gli scarponi e gli stivali peseranno di più, ma è importante comunque che il loro peso sia adeguato.

La stabilità delle scarpe

Le calzature, sia con il tacco che senza, devono essere stabili. È necessario, quindi, indossare entrambe le scarpe e verificare, camminandoci, che siano comode e stabili. Si suggerisce sempre di camminare sul pavimento e non su moquette o tappeti per rendersi meglio conto dell’effettiva stabilità della scarpa.

Il comfort

Una calzatura perfetta deve garantire il massimo comfort per il piede e questo, purtroppo, è difficile da stabilire nella fase di acquisto. Tuttavia, ci sono dei piccoli accorgimenti che consentono di avere delle indicazioni sull’effettiva comodità. Un elemento chiave è osservare la suola, che deve essere abbastanza spessa, in modo da garantire una buona ammortizzazione; inoltre, è bene che la suola sia realizzata anche in materiale antiscivolo o che presenti una trama che la renda tale. Durante la prova delle scarpe, va verificato che non diano sensazioni di dolore in nessun punto.

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