TV e Cinema
di Lucrezia Costantino 22 Settembre 2020

22 settembre 1994: andava in onda la prima puntata di Friends

Compie 26 anni la sitcom che ha inventato un genere

Sono passati 26 anni da quando è andato in onda in America il primo episodio di Friends. Dopo anni è tra le serie tv più viste su Netflix e viene mandata in onda quasi ogni anno sulle reti televisive e ogni volta gli ascolti non sono indifferenti. Dal 21 settembre la sitcom viene trasmessa nuovamente su Italia 1 e la prima puntata ha registrato il 2,68% di share. Friends è la classica sitcom americana con le risate in sottofondo ed è solo questo l’unico elemento che l’accomuna alle altre serie. Prima di Friends le sitcom erano tutte uguali: protagoniste erano famiglie medio borghesi alle prese con le loro vicissitudini familiari. Friends si è distinta fin da subito per il suo saper guardare oltre. Per la prima volta non si parla di famiglie semi perfette ma di giovani neo laureati che vivono nella movimentata Manhattan.

I’ll be there for you

Rachel, Monica, Phoebe, Chandler, Ross e Joey sono andati in onda per la prima volta il 22 settembre del 1994. In dieci stagioni e per dieci anni vengono raccontate le vite, gli amori e le delusioni di questi sei amici di Manhattan. In tutta la sua semplicità Friends è la serie perfetta. Attira un pubblico di giovani e meno giovani e i numeri parlano chiaro. Ad esempio la puntata finale fu vista da circa 52 milioni di persone diventando così l’episodio più seguito del decennio.

Il tutto parte da quando Rachel (Jennifer Aniston) scappa dal suo matrimonio e si rifugia a casa di Monica (Courtney Cox) e si ritrova con gli amici di questa. Joey (Matt LeBlanc), Phoebe (Lisa Kudrow), Chandler (Matthew Perry) e Ross (David Schwimmer). Questi sono alla soglia dei trent’anni e nel corso degli anni si possono vedere come affrontano la vita. I vari tira e molla tra Rachel e Ross, le audizioni di Joey, la storia tra Monica e Chandler e le strane vicissitudini di Phoebe ci hanno accompagnati nei pomeriggi di ozio totale.

Friends ha avuto una forte influenza sulla cultura pop non solo per le sue battute iconiche ma anche per la sfilza di guest star che vi hanno partecipato: Reese Witherspoon, Winona Ryder, Brad Pitt, George Clooney, Bruce Willis sono solo alcuni i nomi delle guest star che hanno preso parte alle vite dei sei newyorchesi.

“Welcome to the real world! It sucks. You’re gonna love it”

Perché a distanza di ventisei anni Friends piace così tanto? E perché noi che non eravamo adolescenti (o ancora nati) durante il decennio Friends guardiamo questa serie? Sicuramente per la trama e per i vari aneddoti che ricordiamo tutt’ora durante le nostre conversazioni. Ad esempio Smelly Cat, la canzone di Phoebe, oppure i matrimoni di Ross. Sono entrati nel gergo di noi giovani della generazione Y e Z.

Friends è una delle serie più riuscite non solo per essersi distinta dalla classica sitcom americana ma anche perché ormai ci siamo affezionati a questi personaggi. Si può essere fan di Rachel però si adora Phoebe. Ci fa ridere il matrimonio fallito di Ross e allo stesso tempo ci dispiace. Ecco perché Friends piace: perché è semplice e fa ridere, nonostante le irritanti risatine in sottofondo.

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