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Home Viaggi

Cercasi personale per lavorare su un’isola quasi deserta in Canada, a contatto con la natura e lontano dallo stress

by Simone Stefanini
27/09/2016
in Viaggi
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Cercasi personale per lavorare su un’isola quasi deserta in Canada, a contatto con la natura e lontano dallo stress

La ridente cittadina di Whycocomagh, a Cape Breton (Nuova Scozia) si trova nell’altrettanto ridente stato del Canada, quello a nord degli Stati Uniti dove le persone girano senza armi e vanno a letto con la porta aperta, o almeno così la dipingeva Michael Moore in uno dei suoi documentari. Di certo la vita lì è più pacifica rispetto a quella dei cugini americani, nervosi all’inverosimile di questi tempi.

Forse anche più noiosa, visto che Cape Breton è un’isola quasi disabitata, con una media di un abitante ogni 13 km quadrati. Ma la pace, si sa, è una merce rara oggigiorno e sono molte le persone che se ne partono dalla vecchia Europa per cambiare totalmente vita in Canada. Questa notizia è proprio per loro: Heather e Sandee, le figlie del contadino proprietario del negozio The Farmer’s Daughter Country (che vende di tutto, dall’abbigliamento alla frutta e verdura),  hanno scritto un annuncio di lavoro che ha letteralmente fatto il giro del mondo.

 

farmers-daugher
Le figlie del proprietario del negozio

 

Le ragazze cercavano qualcuno che volesse trasferirsi lì per almeno 5 anni e gli garantivano un’occupazione e alcuni acri di terra da lavorare. “Dedicato a chi ama una vita semplice, vicino alla natura, in un posto che crede ancora nel mangiare insieme e nelle jam session di musica settimanali. Non paghiamo molto ma offriamo una bella vita“, così finiva l’appello.

L’offerta è stata talmente allettante che hanno risposto 3500 persone e tre di loro sono state assunte, anche se le ragazze specificano che presto avranno bisogno di altro personale. Quindi se anche voi pensate, per dirla con le parole di Franco Battiato che “non servono tranquillanti o terapie, ci vuole un’altra vita”, potete sempre sognare il posto fisso, basta contattare le ragazze alla loro pagina Facebook. Buona fortuna!

[via Voglio Vivere Così]

Tags: canadalavoromusicanatura
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