Art
di Gabriele Ferraresi 15 Aprile 2016

Un artista italiano ha trasformato Caravaggio in street art e il risultato è straordinario

Si può vedere sul pilastro di un viadotto vicino a un centro commerciale di Varese

caravaggia_cattur_cristo  Michelangelo Merisi da Caravaggio, La Cattura di Cristo, 1602, olio su tela, 133,5×169,5 cm, National Gallery of Ireland, Dublino

 

Partiamo dall’originale, quello qui sopra. La Cattura di Cristo, un dipinto nel 1602 opera di Caravaggio, per tanti anni rimasto un “Caravaggio perduto”. Solo nel 1990 infatti fu riscoperto, quasi per caso, e con un grande lavoro di ricerca effettivamente riconosciuto come opera di Michelangelo Merisi.

Quello qui sotto invece è l’omaggio di Andrea Ravo Mattoni: bellissimo.

 

murale_caravaggio Andrea Ravo Mattoni FB - Andrea Ravo Mattoni, We will all be forgotten (La cattura di Cristo, Michelangelo Merisi detto il Caravaggio), 2016, bombolette spray su muro

 

Nato a Varese nel 1981, Andrea Ravo Mattoni è cresciuto in una famiglia di artisti, noi lo abbiamo contatto per fargli qualche domanda

Come mai hai scelto di omaggiare proprio la La Cattura di Cristo di Caravaggio?
La scelta è ricaduta su un’opera estremamente spettacolare di Caravaggio, che però è stata dimenticata e attribuita ad un’altro pittore per piu di 200 anni, era l’opera che più si adattava al concetto del mio lavoro, che s’intitola appunto We will all be forgotten, ovvero “verremo tutti dimenticati”.

Dove possiamo vedere altre tue opere?
Le opere murali che ho realizzato negli ultimi anni è possibile vederle nella fabbrica della Yesmoke a Torino, all’ex carcere di Tirano vicino a Sondrio, al binario 10 di piazzale Cadorna, nel sottopassaggio davanti alle ferrovie nord a Varese, e ovviamente alla rotonda dell’iper sempre a Varese con l’opera We will all be forgotten, realizzato grazie all’associazione WGART.IT di Ileana Moretti, architetto e mecenate illuminata di Varese mente del progetto URBANCANVAS, che ha portato a far dipingere street artist da tutta italia e tutta europa su diversi grandi muri di Varese. Per quanto riguarda i miei lavori su carta e su tela, collaboro da anni con la galleria Silbernagl Undergallery Navigli Street di Milano.

 

 

Come ti sei avvicinato alla street art?
Ho iniziato a dipingere come writer nel 1995, successivamente iscrivendomi all’accademia di belle arti di Brera ho intrapreso un percorso su tela e su carta, per poi rivisitarlo anche su muro attraverso l’utilizzo dello spray, mezzo per me ormai abbastanza naturale da utilizzare.

Quale sarà la tua prossima opera?
Non so ancora quale sara il prossimo lavoro su muro, anche perche era da piu di un’anno che non toccavo una bomboletta, ma ho in programma una bella mostra a Torino verso giugno, ma è ancora tutto molto in fase di preparazione, nel frattempo ho iniziato come apprendista tatuatore in uno studio di Varese

Quante bombolette servono per realizzare un’opera come La Cattura di Cristo?
In totale 47 bombolette, per la precisione.

Ok, ma dove possiamo ammirare questo capolavoro che riporta l’arte secentesca ai giorni nostri? In un luogo che aveva un gran bisogno di bellezza: ovvero una rotonda a Varese, in viale Belforte, vicino a un enorme centro commerciale.

 

 

Su Google Maps tutte le informazioni per arrivarci.

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