Geek
di Mattia Nesto 13 Maggio 2021

New Pokémon Snap – Il 1999 in un flash

La nuova esclusiva di casa Nintendo a tema Pokemon è un gioco tanto vetusto quanto divertente che ci riproietta nel 1999.

Forse molti di voi non erano neppure nati. Poi c’è chi, come noi, nel 1999 era abbastanza grande (o piccolo) da ricordarsi cosa volesse dire essere un* appassionat* di Pokemon in quell’anno. Un anno che, nel giro di pochi mesi, aveva visto la febbre dei “mostri tascabili” invadere ogni angolo del pianeta, ogni lembo della nostra vita: dalle merendine con il famoso medaglione di cioccolato bianco fino al film omonimo, i Pokemon avevano conquistato ogni cosa. E così, quasi sottotraccia, giunse sugli scaffali dei negozi di videogiochi un titolo molto particolare. Stiamo parlando di Pokemon Snap per Nintendo 64.

Questo videogioco era interamente basato su una meccanica tanto semplice quanto immediata: fare foto ai Pokemon. Più belle, ricche di dettagli e bizzarre più si ottenevano punti. Il titolo, introvabile in Italia, nel corso degli anni è diventato una sorta di gioco mitico, e quando Nintendo ha annunciato di rilanciarne una nuova versione, siamo letteralmente, come direbbe Guido Meda, saltati sul divano. Ed eccoci qui ora, dopo un numero abbastanza imbarazzante di ore di gioco, a dirvi che New Pokémon Snap, al netto di un sistema di gioco che definire vetusto è un eufemismo, è un gran bel titolo che ci ha fatto rivivere la fine del millennio in maniera vivida e intensa.

Spiegarvi che cosa sia New Pokémon Snap per Nintendo Switch è davvero molto semplice. Si tratta infatti di un titolo che ricalca fedelmente il gioco del 1999, ovvero un videogioco di fotografia dei Pokemon, niente di più niente di meno. Sappiamo perfettamente che per chi non è appassionato del brand questa definizione potrebbe suonare quasi ridicola, ma se amate i pocket monster questo game è un must to have. Avremo la possibilità di osservare le creature nel loro habitat naturale, alle prese invece che con le solite lotte all’ultimo sangue, con azioni e comportamenti di tutti i giorni, capaci di sbalordirci, proprio come fossimo tornati bambini all zoo, quando si osserva un piccolo Pichu sbucare da un cespuglio e osservarci curioso.

Oggettivamente adorabili questi esemplari di Pichu e Grookey  Oggettivamente adorabili questi esemplari di Pichu e Grookey

Ambientato sull’isola di Lentil il gioco presenta una progressione non ripida, che accompagna il giocatore per mano alla scoperta di nuovi meccanismi. Durante le nostre sessioni di fotografia non avremo un movimento libero ma ci sposteremo su dei “binari”, un percorso pre-impostato. Ecco perché la rigiocabilità di un dato “livello” è praticamente connaturato a New Pokémon Snap, durante il primo viaggio di esplorazione di un habitat non riusciremo a catturare su pellicola ogni tipo di esemplare della fauna endemica. Senza considerare le creature nascoste (alcune davvero camuffate per benino) anche i Pokemon più “a fuoco” non saranno semplici da fotografare in modo ottimale. Già perché non soltanto dovremo immortalare i mostri tascabili, ma lo dovremo fare anche in modo che essi siano al centro dell’obiettivo, magari intenti in qualche azione specifica (ad esempio cibarsi di bacche, spiccare il volo, tuffarsi in acqua) oppure in gruppo, così da accrescere il nostro punteggio di valutazione.

Una foto più primaverile di questa voi l’avete mai fatta?  Una foto più primaverile di questa voi l’avete mai fatta?

Ecco che allora, con un meccanismo tanto semplice quanto intrigante, il titolo diventa un perfetto passatempo per staccare dal lavoro o anche per alternare a titoli che ci tengono più sulle spine (come quel Resident Evil Village di qui vi abbiamo parlato qui).  Sicuramente dal punto di vista meramente tecnico, ancora una volta, i Pokemon non sono riprodotti in maniera scintillante. Non ci si discosta poi troppo dal motore grafico di Spada e Scudo (qui la nostra recensione) e la sensazione di trovarsi davanti a un gioco comunque “vetusto” è sempre palpabile.

Dodrio è sempre fiero ogni cosa faccia  Dodrio è sempre fiero ogni cosa faccia

Ma il punto non è questo, almeno per un titolo del genere. New Pokémon Snap ha come obiettivo quello di rilassare il giocatore, mettendolo di fronte certamente a delle sfide, ma sempre col sorriso sulla fronte. Sicuramente ci sarà chi affronterà Snap come un hardcore-gamer, quindi intento a voler aumentare il punteggio a dismisura, ma siamo certi non sia questo il cuore del titolo. Tanto è vero che la modalità online, che ci permette di premiare le foto più belle degli utenti, va proprio in questa direzione. In New Pokémon Snap non si è più bravi perché si fanno più foto o si immortalano più pokemon, ma ci si diverte perché si passa ore ore in compagnia di quelle creature che, dal 1998 in avanti, almeno in Italia, sono entrate nelle nostre vite. E lo si fa non da soli ma assieme a centinaia di migliaia, se non milioni, di giocator* di tutto il mondo. Gotta Friends ‘Em All.

E in fondo New Pokémon Snap è un po’ come un pezzo dei Kings of Convenience: quando sai che è in uscita una nuovo ti ritrovi a pensare “Ma dai, sul serio, ancora, come potrà funzionare ancora?”. E poi, una volta ascoltato, ti ritrovi a canticchiarlo e a ringraziarlo perché, se tutto va bene, è già primavera.

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