Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
  • Musica
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
  • Musica
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home Natura

Il panda non è più un animale in via di estinzione

by Sandro Giorello
5 Settembre 2016
in Natura
0
panda
“Bambù e riprodursi, una pacchia”, ha detto un Panda

 

Il panda non è più considerato un animale in via di estinzione. L’IUCN, l’International Union for Conservation of Nature, ha spostato l’animale dalla categoria “in via di estinzione” a “vulnerabile” nella sua nota Red List dove monitora tutte le specie a rischio.

 

Seer-Blog-Google-Panda-Algorithm-1440x700
Un panda triste

 

Tutti quelli che non hanno mai sopportato il tenero animale ora potranno prendersi una piccola rivincita. Perché, diciamocelo, per certi versi il panda è odioso. In pratica è un orso truccato come uno dei Kiss che per anni ha avuto un unico compito: mangiare bambù e riprodursi. In alcuni zoo cinesi avevano addirittura inventato un lavoro dove la mansione principale era coccolarli tutto il giorno.

Ora tutte queste attenzioni, queste premure e queste dolcezze dovranno essere destinate al Gorilla Beringei Matschie, più comunemente chiamato gorilla orientale, che negli ultimi due anni ha visto un calo di circa il 70% di tutti gli esemplari presenti nel mondo. Non sarà facile affezionarsi a questo bestione con la bocca storta e lo sguardo sempre arrabbiato, ma è la natura bellezza e non puoi farci niente.

 

gorilla
“Ma chi vi vuole?” ha dichiarato un esemplare di gorilla

 

Scherzi a parte, Inger Andersen, il direttore dell’IUCN, ha fatto un plauso al governo cinese per le misure prese al fine di conservare la specie dei panda: “un’ampia serie di indagini indicano che il precedente calo demografico è stato arrestato e la popolazione ha iniziato ad aumentare” – commenta  – “Ci conferma come gli sforzi del governo cinese per conservare questa specie siano stati efficaci”.

È importate, però, non abbassare la guardia: a causa dei continui cambiamenti climatici c’è il rischio che nei prossimi 80 anni le piantagioni di bambù presenti in tutto il mondo diminuiscano di almeno un terzo. “La popolazione di panda potrebbe diminuire nuovamente, invertendo i guadagni fatti durante gli ultimi due decenni” – conclude Andersen – “Per proteggere questa specie iconica è fondamentale che le misure di protezione delle foreste siano portate avanti per far fronte ad ogni possibile minaccia”.

 

[via bbc.com]

Tags: animali
Sandro Giorello

Sandro Giorello

Next Post

Angela Lansbury in Game of Thrones è un sogno proibito che non si verificherà mai

Articoli recenti

  • E’ il lago più fotogenico che vedrai nella vita ed è a due passi dall’Italia: in invero è pura magia
  • Il test dei 10 secondi che predice quanto a lungo vivrai: il nuovo studio
  • Rob Reiner, regista di ‘Harry ti presento Sally’ ucciso con la moglie a Los Angeles: “Arrestato il figlio Nick”
  • Pugno duro contro le aggressioni al personale scolastico: 10mila euro di multa e arresto
  • Macchie sui tessuti, acqua calda o acqua fredda: quale pulisce meglio e più velocemente
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Cavour 310 - 00184 Roma - P.Iva 17773611003 - Testata giornalistica registrata presso Tribunale di Roma con n° 87-2025 del 25-09-2025 - Direttore responsabile Francesca Testa

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
  • Musica

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Cavour 310 - 00184 Roma - P.Iva 17773611003 - Testata giornalistica registrata presso Tribunale di Roma con n° 87-2025 del 25-09-2025 - Direttore responsabile Francesca Testa