Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home Society

10 nomi migliori di Mossa del Cavallo per un partito politico

by Simone Stefanini
16/11/2017
in Society
0
10 nomi migliori di Mossa del Cavallo per un partito politico
.

 

È un mondo difficile, diceva quel burocrate di Tonino Carotone. Futuro incerto, specialmente in politica, con tutto un nuovo proliferare di piccoli partiti e movimenti che ricordano da vicino gli effetti del proporzionale anni ’80, tanto caro alla DC.

Giulietto Chiesa e Antonio Ingroia per esempio hanno  un nuovo soggetto politico di sinistra o presunta tale, e l’hanno chiamato Mossa del Cavallo.

“Lo abbiamo chiamato “Mossa del Cavallo” per far capire che bisogna scavalcare questi partiti inetti e/o corrotti, o entrambe le cose” dice Chiesa, ma gli italiani sapranno giocare a scacchi? Modestamente, se si parla della Mossa del Cavallo ci viene in mente il dressage, lo sport olimpionico in cui il cavallo deve imparare a comportarsi a modo.

Dal momento che la sinistra ha già i suoi bei problemi, perché dargliene un altro? Non sarebbe meglio uno dei nomi qui sotto, di cui l’italiano si fa un’idea senza dover ricorrere a Kasparov contro Karpov?

 

1) La mossa del giaguaro

Un partito supercafone per gente che non deve chiedere mai, che riunirebbe tutti quelli che affollano i cinepanettoni sotto Natale. Con un nome così ti prendi il 70% alle prossime elezioni e governi vent’anni tranquillo. Premier: il Piotta.

 

2) Compagni di Ventura

.

L’operaio, l’umile, il vinto, è abituato a perdere. Votare un partito che vuole vincere le elezioni sarebbe controproducente per lui, che si troverebbe catapultato in un universo che non gli appartiene. Chi meglio di Gian Piero Ventura può sponsorizzare questo status quo?

 

3) Italia sì Italia no

L’Italia dei qualunquisti, di Sanremo e dei cachi, di quelli che gli va bene tutto, basta lo sostenga la maggioranza, che non si interessano mai di politica ma criticano sempre, che leggono solo i titoli degli articoli e sbagliano la punteggiatura.

 

4) Antani

.

La supercazzola, da sempre il miglior stratagemma che un politico ha per scrivere i propri discorsi, infarcendoli di epiteti, avverbi e aggettivi inutili, desueti e spesso senza contesto, per confondere l’umile e deciderlo a votare per uno più istruito di lui. In memoria di Ugo Tognazzi, vate.

 

5) La nuova casa della sinistra scacchista operaista metallurgica ferita nell’onore (LNCSSOMFO)

.

L’operaio, questo soggetto da sempre facente parte della categoria dei tapini, potrebbe rispecchiarsi nello sguardo di chi ha perso tutto, proprio della maschera interpretata da Giancarlo Giannini nel film della Wertmüller. E giù lacrime.

 

6) Fronte popolare Giudeo v. Fronte popolare di Giudea

Se l’intento è quello di frammentare ancora di più il bacino d’utenza della sinistra, allora perché non creare un nome che sia già scisso? Come nella popolare gag dei Monty Python in Brian di Nazareth, il peggior nemico di un partito non è il suo nemico naturale, ma il suo simile.

 

7) Facebook

.

Ci siamo tutti dentro, no? Mark Zuckerberg sta tentando di comprare l’internet e di farlo diventare tutto Facebook, così da avere sotto controllo l’umanità. Siccome non siamo in grado di contrastarlo in alcun modo, perché non abbandonarci alla sua dittatura per l’eternità?

 

8) Movimento 6 Stelle

.

Luigi Di Maio premier rimane, ma con una stella in più, per soddisfare i delusi del movimento. Sesta stella a destra, questo è il cammino, e poi dritto fino al mattino, poi la strada la trovi da te, porta alla penisola che non c’è.

 

9) La Rabbia Saudita

Fate anche voi parte di quella fazione che è di sinistra ma, che non è razzista ma, non è contro gli omosessuali ma, non è contro una donna Presidente del Consiglio ma? Allora potete unirvi alla Rabbia Saudita, un partito di forconi e incazzati di destra che credono di essere di sinistra.

 

10) Casamarx

.

Home is where the heart is, dicono gli anglosassoni. Perché anche l’elettorato operaio della sinistra non può avere la sua casa, la sua Nina Moric, il suo palestrato che prende i giornalisti a testate, la sua marcia su Roma e via dicendo? Casamarx, e facciamo contenti tutti.

 

Tags: lolnewsPolitica
Simone Stefanini

Simone Stefanini

Next Post
Maratea, la perla del Tirreno tra la natura incontaminata e l’imponente Cristo Redentore

Maratea, la perla del Tirreno tra la natura incontaminata e l'imponente Cristo Redentore

Articoli recenti

  • Ikea, le offerte di Maggio sono l’occasione giusta per rinnovare la camera da letto: spendi due spicci senza rinunciare allo stile
  • Tradimento, le anticipazioni sono drammatiche: Behram ci lascia per sempre, uomini armati irrompono
  • Scuola, annunciate le date di fine anno scolastico: quando si chiudono le aule, Regione per Regione
  • Da ora in poi voli solo in prima classe: il trucco delle agenzie di viaggio per comprare biglietti a prezzi stracciati
  • Al Bano contro sua figlia Jasmine, nervi tesi nella famiglia Carrisi: “Dal papà critiche alle sue scelte lavorative”
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001