TV e Cinema
di Simone Stefanini 29 Ottobre 2018

Come guardare un film horror senza avere paura

Paura eh? Ecco il tutorial definitivo per guardare i film horror senza morire d’infarto ogni volta

Amici, ci troviamo nei pressi di Halloween e vuoi non vuoi, prima o poi vi verrà chiesto di guardare un film horror per festeggiare la notte più terrificante dell’anno. Già vedo alcuni di voi esultare di fronte a tale evenienza, tronfi del fatto che siete professionisti di maratone con mostri, vampiri, fantasmi, assassini particolarmente efferati e altre personcine a modo. Il classico jump scare, cioè quel momento in cui l’orrore appare all’improvviso facendo sobbalzare chiunque, a voi non scalfisce l’abituale poker face, né siete soggetti ad ansie atroci durante e dopo il film, che vi portano a buttare un occhio sotto le tende per sincerarvi che non spuntino due piedi sconosciuti. Dormite come ceppi anche dopo aver visto il più disturbante degli horror: nessuna apparizione dietro di voi quando vi guardate allo specchio dl bagno, nessuna mano tesa sotto il letto pronta per portarvi negl’inferi, nessun partner che si trasforma in essere senza vita pronto a cibarsi di voi durante la notte, nessun corridoio buio verosimilmente pieno di spettri vendicativi, niente. Beati, ma questo articolo non è per voi.

 

 

Questo pezzo è dedicato tutti gli altri, quelli che dopo aver visto Pennywise di IT hanno cagato mattoni per una settimana, quelli che hanno preso le anfetamine per non dormire dopo il primo Nightmare, che hanno sognato Zelda di Pet Sematary o hanno visto Bob di Twin Peaks ai piedi del letto, quelli che hanno iniziato Hill House su Netflix e dopo 10 minuti del primo episodio hanno messo la maratona dei Classici Disney per non essere divorati dall’angoscia. A quelli tipo me, dai.

Lo ammetto: sono un grande fan dell’horror, ma devo vederlo a modo mio. Se sono con qualcuno, nessun problema. Fingo una forza d’animo che neanche Messner mentre attaccava l’Everest. Arrivo addirittura all’antipatica pratica di farmi beffe dei pavidi, simulando la sicurezza con cui Fabrizio Corona cantava Viva la libertà in bicicletta prima di lasciare parte della dentizione sul selciato. Poi torno a casa e, nell’intimità del focolare domestico, mi caco addosso. Nel corso della mia esistenza allergica all’imperturbabilità, ho sperimentato un sacco di strategie per evitare l’ictus mentre mi bèo della visione dei miei amati horror. Ve ne elenco alcune, che possano aiutarvi nel cammino.

Evitate la televisione grande

Stolti, fuggite dal salotto! La televisione da 50 pollici non ammette distrazioni, prende tutta la visuale e rischia di farvi venire un attacco di cuore. Preferitele lo schermo piccolo del computer, che nelle scene più truci o ansiogene potete rimpicciolire per seguire un attimo lo stream di Instagram, non sia mai che perdiate qualcosa di rilevante mentre vi ripigliate.

 

Neutralizzate telefono e animali domestici

Lo smartphone va messo su silenzioso, onde evitare che suoni nel mezzo di una scena di puro terrore e vi renda deboli di mente dallo spavento. Se avete adottato cani e gatti, date loro da mangiare prima della visione del film e riempiteli di giochi, così non verranno a reclamarvi saltandovi addosso quando meno ve lo aspettate, con conseguente perdita di conoscenza e codice rosso al pronto soccorso.

 

Accendete tutte le luci

Sticazzi della bolletta, la casa deve essere illuminata come una finale mondiale al Maracanà. Non deve esistere la minima ombra, si deve vedere tutto perfettamente, che magari poi invece degli spiriti maligni vi rendete conto che sono due mesi che non pulite casa e vi vergognate pure.

 

Abbassate il volume

Avete fatto caso che spesso la musica fa più paura delle immagini? Senza lo ZAN ZAN fortissimo che udite quando lo zombie si palesa all’improvviso facendovi diventare fan dei pannoloni per le piccole perdite, lo stesso morto vivente farebbe sensibilmente meno terrore, dunque nelle sequenze in cui vi aspettate lo scossone, abbassate o togliete il volume, preferendogli i sottotitoli per non perdervi la trama.

 

Guardatelo a doppia velocità

Intanto immaginate la scena: siete in una stanza illuminatissima, state guardando su uno schermo di un pollice e mezzo un film senza volume coi sottotitoli, mentre accanto a voi ci sono uno smartphone distrutto e alcuni animali imbavagliati. Beh, siete proprio un bel vedere e in ogni caso avete comunque paura. Dai, fate un respirone e mettetelo a doppia velocità, così capite un buon 45% del film per le conversazioni gradasse in società e nel contempo l’agonia dura meno.

 

Prima di andare al cinema, imparate a memoria il film

Ora, finché fate schifo a casa vostra è un conto, ma non è che potete andare al cinema coi vostri amici o con le vostre mire espansionistiche a livello sessuale e fare figure di merda già sui titoli. C’è un solo modo: trovate il maledetto film e guardatelo un milione di volte, finché non lo conoscete a memoria. Eventualmente, ricorrete alla tecnologia mettendo degli avvertimenti tramite vibrazione del cellulare un minuto prima di tutte le scene compromettenti, così da cercare con lo sguardo l’illuminazione zen che non vi renderà timorosi di fronte all’abisso, bensì coraggiosi condottieri che potrebbero tornare utili in caso di casa infestata. È una menzogna e voi lo sapete, ma anche stavolta avrete salvato le apparenze e ve ne inorgoglirete durante tutte quelle notti insonni che passerete dopo aver portato a termine questa inutile prova di coraggio.

 

Alla prossima.

 

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