Viaggi
di francescarusso_ 26 Marzo 2019

A Napoli la fermata Toledo della metropolitana incanta tutti

Tra via Toledo e via Diaz, nel cuore dei Quartieri Spagnoli e del Rione Carità del capoluogo campano, sorge la stazione della fermata della metropolitana Toledo, una bellissima opera d’arte sotterranea.

Tra via Toledo e via Diaz, nel cuore dei Quartieri Spagnoli e del Rione Carità del capoluogo campano, sorge la stazione della fermata della metropolitana Toledo, una bellissima opera d’arte sotterranea.

Progettata dall’architetto catalano Oscar Tusquets Blanca e inaugurata nel 2012 lungo la linea 1, la fermata Toledo è il gioiello della corona delle stazioni dell’arte della metropolitana di Napoli. Qui, i lavori di artisti, designers and architetti convivono in queste stazioni sotterranee; da Alessandro Mendini ad Anish Kapoor, da Gae Aulenti a Jannis Kounellis, da Karim Rashid a Michelangelo Pistoletto e Sol LeWitt.

Il progetto delle “stazioni dell’arte” è composto da quindici fermate della metropolitana di Napoli, il cui scopo è stato quello di rendere bello l’aspetto delle stazioni attraverso il lavoro di artisti e architetti contemporanei, al fine di portare l’arte nella vita quotidiana delle persone.

La stazione dell’arte Toledo, curata dal critico d’arte e direttore della Biennale di Venezia Achille Bonito Oliva, è composta da diversi ambienti: una lunga scala mobile scende per oltre 50 metri sotto terra (che fa di questa stazione una delle più profonde), il muro e il pavimento dell’atrio del primo livello sono neri, richiamando l’asfalto delle città di età contemporanea. I resti dei muri aragonesi sono integrati nell’atrio, e dopo le prime rampe in cui domina il color ocra del rivestimento delle mattonelle e il giallo, che allude ai colori del tufo e del sole di Napoli, si passa nella galleria del mare di Robert Wilson, un ambiente psichedelico che oscilla tra il blu e il viola, completamente composto da mosaici a motivi marini che, grazie all’istallazione di due LED, rievoca il paesaggio marino riproducendo il continuo movimento delle onde. Scesi dal treno, due grandi mosaici dell’artista sudafricano William Kentridge decorano la fermata, richiamando la storia più antica dell’arte romana utilizzata anche a Pompei e ad Ercolano, dove tra le varie figure l’artista rappresenta anche se stesso.

Uscendo dalla stazione metropolitana, un lungo corridoio è decorato con le fotografie scattate da Oliviero Toscani per la sua iniziativa Razza Umana/Italia. Le fotografie raffigurano i volti dei cittadini napoletani che hanno voluto partecipare all’iniziativa decidendo di posare per il famoso fotografo.

Fuori dalla stazione, tre piramidi esagonali e la statua equestre di William Kentridge, intitolata“Il cavaliere di Toledo”, decorano lo spazio circostante. Oltre al suo valore artistico, la stazione è stata premiata per la tecnologia innovativa utilizzata nelle realizzazione del profondo scavo e per la riqualificazione del territorio nella storica zona dei Quartieri Spagnoli, la pedonalizzazione della zona circostante e le nuove aree verdi sono solo alcuni dei benefici apportati alla fermata della linea 1.

Così, la magnifica stazione di Toledo ha guadagnato il titolo della più bella stazione metropolitana di tutta Europa.

Tutte le foto © Simone Stefanini

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