Art
di Marcello Farno 8 Giugno 2016

Le donne più importanti della storia diventano un mazzo di carte, in onore di Hillary Clinton

Un modo semplice ed efficace per rispondere a un brutto attacco di Donald Trump

woman-card-final-hed-2016

 

A cinque mesi esatti dalle elezioni presidenziali, negli Stati Uniti non accenna a diminuire (e come potrebbe essere altrimenti) il carico di tensioni tra i diversi candidati ancora in gioco per la corsa alla Casa Bianca. Notizie dell’ultim’ora confermano che, dalla sponda democratica, a concorrere per la guida del paese sarà Hillary Clinton, che si troverà così faccia a faccia col suo grande amico, si fa per dire, Donald Trump, già da un po’ di tempo insignito della nomina ufficiale di candidato repubblicano.

I due non si sono risparmiati in passato gli attacchi frontali. Uno degli ultimi e più riprovevoli è stato quello lanciato da Trump qualche settimana fa nei confronti della sua avversaria, colpevole secondo lui di utilizzare a sproposito la carta dell’essere donna per allargare il suo elettorato.

Un gruppo di illustratori provenienti da tutto il mondo ha deciso di stigmatizzare le parole di Trump dando vita al progetto Woman Card. Un mazzo di carte illustrate sul quale sono state raffigurate 52 grandi donne che hanno inciso il loro nome nella storia grazie al loro talento e alle loro capacità. Il mazzo è composto da 54 carte, 52 regine e 2 jolly molto caratteristici, Donald Trump e Donald Drumpf, ed è già acquistabile in pre-order dal sito.

 

Il progetto è stato ideato da Maddy Kramer, art director dell’agenzia di marketing VML. “Lo scopo era quello di trasformare delle idee negative in positive“, rivela in un’intervista ad AdWeek, “chiamandoci fuori da questi dannosi stereotipi di genere promossi da Trump“. Kramer ha creato un foglio di lavoro su Google Drive invitando diversi suoi colleghi a prendere parte al progetto. Ben presto il passaparola online si è allargato in tutto il mondo, finendo per coinvolgere artisti provenienti dall’Inghilterra, dalla Spagna e dall’Argentina: tutti decisi a realizzare in concreto la brutta frase “giocarsi la carta della donna”.

Tra le 52 “regine” rappresentate, oltre ovviamente a Hillary Clinton, trovano spazio figure dell’arte come Frida Kahlo, della televisione come Oprah Winfrey e Ellen DeGeneres, e personaggi storici molto diversi tra loro, come Rosa Parks e Cleopatra. “Tra tutte queste regine abbiamo deciso di aggiungere anche due jolly dedicati a Trump“, sottolinea Kramer, “perché la sua figura non è nient’altro che quella del buffone“. Kramer spera anche di riuscire a donare i proventi delle vendite a organizzazioni come UN Women, l’ente delle Nazioni Unite per l’uguaglianza di genere e l’empowerment femminile.

womencards_5  Emily Dickinson by Celeste Dalairac

 

Woman Card ci riporta alla mente anche il progetto Good Night Stories for Rebel Girls, promosso dal laboratorio italiano Timbuktu Labs. Il volume raccoglie 100 fiabe della buonanotte costruite intorno alle biografie di 100 straordinarie donne del passato e del presente, illustrate da 100 artiste da tutto il mondo. Il libro, finanziato tramite crowdfunding, ha riscosso un incredibile successo, raccogliendo più di 675.000 dollari, e sarà disponibile a partire dal novembre prossimo. Proprio in contemporanea con le elezioni che potrebbero regalare agli Stati Uniti d’America il primo presidente donna della sua storia.

FONTE | fubiz.net

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