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di Adriano Rossi 18 Dicembre 2019

Come superare un tradimento

La scoperta del tradimento è arrivata come una doccia d’acqua gelata, un pugno improvviso allo stomaco. E ad infliggervi questa sofferenza è stata proprio la persona che amate, alla quale avete donato la vostra vita. Ma è possibile superare un tradimento e restare insieme? In questo articolo esamineremo le varie tipologie di tradimento, ma soprattutto comprendere se ci sono o meno le condizioni per superare l’enorme crisi creata dal tradimento.

Come superare un tradimento coniugale

La reazione al tradimento può variare molto, per molte donne il tradimento mette la parola fine al rapporto, troppo forte l’umiliazione subita. Altre vedono il tradimento come la conseguenza di un rapporto in crisi da tempo, una conseguenza quasi logica ad una crisi di coppia protratta per troppo tempo.

C’è un’enorme differenza tra preservare una relazione in crisi ed impegnarsi a costruirne una nuova. Il dolore e la sofferenza generata dal tradimento segnano una spaccatura angosciante nella fiducia non si dissipano facilmente. Entrambi i partner devono essere pienamente impegnati in tutto ciò che serve per imparare da ciò che è accaduto e rivolgersi a un futuro credibile.

Il desiderio di superare il tradimento e andare avanti è naturale quando il sentimento per l’altra persona è ancora forte, quando la relazione dura da molto tempo o quando ci sono in mezzo dei figli. Purtroppo, però, nessuno ha la bacchetta magica. Cancellare il passato è impossibile, e continuare la propria vita come se il tradimento non fosse avvenuto può rivelarsi una pessima idea: i rancori non superati tornano sempre a galla, e le paure non esternate tendono a moltiplicarsi. Ma allora cosa fare?

L’unico modo intelligente per superare un tradimento è sforzarsi di comprenderne le ragioni. Capire perché lui o lei vi ha traditi è la sola strada per riuscire a perdonare e a proseguire la relazione.

Tradimento: come capirlo

La percentuale di partner infedeli è sorprendente. Alcuni studi recenti hanno rilevato che circa il 40% degli uomini sposati e il 25% delle donne sposate tradiscono almeno una volta nel corso della vita. Il fatto che così tanti mariti e così tante mogli non riescano a rimanere fedeli spinge a porsi delle domande: perché si tradisce? Quali sono le ragioni profonde dell’infedeltà?

Dietro alle scappatelle e alle relazioni extraconiugali ci potrebbe essere niente di meno che la natura stessa dell’uomo. Agli albori dell’umanità, i nostri progenitori si accoppiavano con partner diversi per creare varietà genetica e aumentare le probabilità di sopravvivenza dei loro cromosomi.

Le ricerche più recenti dimostrano che il tradimento non ha solo cause psicologiche, e che un importante ruolo è svolto proprio dalla genetica. Lo psichiatra e sessuologo Alberto Caputo inserisce il tradimento in due macro-aree: l’infelicità all’interno della coppia e la natura infedele dell’essere umano. L’antropologa americana Helen Fisher afferma che l’essere umano oggi è influenzato da tre fattori: il desiderio sessuale, che spinge a ricercare l’accoppiamento con diversi partner per aumentare le possibilità di riprodursi; l’innamoramento, mediato da un neurotrasmettitore, la dopamina, che provoca euforia ed eccitazione all’inizio di una relazione; infine l’attaccamento, che spinge ad avere un partner stabile nella vita. Ognuno di questi tre elementi è presente in una relazione stabile in proporzioni diverse. “Puoi sentire un profondo attaccamento ad un partner di lunga data, mentre sei innamorato di qualcun altro, e hai un desiderio sessuale nei confronti di un altro ancora” afferma la Fisher. E conclude: “Onestamente non penso che siamo animali programmati per essere felici, siamo animali costruiti per riprodursi”. È per questo che, pur amando il proprio partner, ci si può sentire attratti da altre persone.

Consigli per superare un tradimento

Decidere di superare un tradimento e andare avanti è un grande atto d’amore. Alla base della sua buona riuscita c’è la comprensione delle ragioni che hanno portato l’altro ad essere infedele. Queste ragioni, però, non devono fungere da scusanti per tradimenti ripetuti, ma devono, semplicemente, essere la chiave per capire la natura di uno sbaglio.

L’adulterio è un tornado che irrompe nella coppia distruggendo tutti gli schemi alla base della relazione. Rimettere insieme i pezzi non è facile, specialmente se avete una personalità rancorosa.

Tuttavia, se i motivi che vi spingono a rimanere insieme sono forti, se siete entrambi disposti a mettere in questo percorso tutta la vostra buona volontà, è molto probabile che il tentativo venga coronato da successo. Vediamo alcune strategie per comprendere meglio come superare un tradimento.

Non punite il partner

Se avete scoperto un’infedeltà, è probabile che proviate un sentimento di odio, unito al desiderio di vendetta. Le emozioni negative sono del tutto comprensibili; tuttavia, se lo scopo è quello di recuperare il rapporto, non possono che essere dannose. La vostra costante rabbia non solo allontanerà sempre di più il partner, ma farà male soprattutto a voi, logorandovi dentro. La soluzione? Provate ad allontanarvi per qualche giorno.

Ragionate sui vostri errori

Provate a pensare: come vi siete comportati negli ultimi tempi? Siete stati gentili e affettuosi come all’inizio? Cosa avete fatto per dimostrare al partner il vostro amore? Eravate molto concentrati su voi stessi o avete dato al partner le giuste attenzioni? Se negli ultimi tempi siete stati distanti, tristi, assenti, indifferenti verso il partner, forse la chiave per capire il tradimento e ricominciare sta proprio nell’ammissione dei vostri sbagli.

Provate a perdonare

Il superamento di un tradimento avviene attraverso due fasi: la comprensione e il perdono. Con quest’ultimo chiuderete il vortice di dolore innescato dalla scappatella del vostro lui o della vostra lei.

Ricostruite la fiducia

Non è facile, eppure per sopravvivere ad un tradimento bisogna lavorare soprattutto su questo. Non affrettate i tempi, ma cercate, pian piano, di rinsaldare il legame. Un terapista può esservi d’aiuto fornendovi gli strumenti per ricostruire il rapporto di fiducia distrutto.

Come superare un tradimento virtuale

In una società dove le relazioni tra le persone sono sempre più virtuali, anche il modo in cui si tradisce è cambiato. Oggi le app e i social permettono a due perfetti estranei di conoscersi, scambiarsi messaggi, fotografie e video. Anche conoscenze reali ma superficiali possono trasformarsi in rapporti profondi nel mondo virtuale.

I tradimenti online sono sempre più frequenti, ma il modo di reagire ad essi è lo stesso che si ha di fronte ad una infedeltà tradizionale? La domanda in realtà è molto più antica: superare un tradimento platonico è uguale a superare un tradimento reale?

In questo tipo di relazioni extraconiugali non vi è contatto fisico. Mancano gli elementi chiave dell’adulterio: i baci e il sesso. Spesso, si tratta semplicemente di un tradimento emotivo. Eppure, anche intrattenendo rapporti virtuali di un certo tipo si tradisce. Flirtare su internet, scambiare messaggi d’amore con qualcuno, inviare foto provocanti significa venire meno al patto di fedeltà che si ha con il proprio partner.

Superare il trauma di un tradimento virtuale può apparire più semplice rispetto ad affrontare un’infedeltà reale. Ma non sempre è così. Di fronte a questo tipo di infedeltà di nuova generazione occorre domandarsi: perché è accaduto? Cosa possiamo fare per cambiare le cose insieme? Anche perché i motivi che hanno spinto il partner a cercare un rapporto extraconiugale online potrebbero presto portarlo ad intrattenere una relazione nel mondo reale. Quello su cui bisogna lavorare è il rapporto: l’infelicità della coppia, la mancanza di emozioni, l’abitudine, la noia sono spesso il motore che spinge a tradire virtualmente. La psicologia può venire in aiuto: mettersi nelle mani di un buon terapista, in casi come questo, può davvero salvare la coppia.

Come superare un tradimento e un abbandono

Se al tradimento segue l’abbandono da parte del partner, il discorso naturalmente cambia. In questo caso, il focus non è la relazione da ricostruire, il focus siete voi, il vostro cuore a pezzi, il vostro orgoglio ferito. Se amate ancora il partner, se desiderate rimanere insieme a lui e ricominciare, è probabile che stiate vivendo le 5 fasi dell’abbandono:

Negazione

In una relazione stabile, la quotidianità e i progetti futuri vengono condivisi, al punto che non si riesce più ad immaginare la propria vita senza l’altro. Se uno dei due partner, all’improvviso, esce dalla coppia, distrugge questo mondo, mandando sottosopra la vita dell’altro. Chi subisce questo stravolgimento non riesce subito a prenderne atto ed è portato a negare la realtà. Se siete appena stati abbandonati, quindi, è probabile che vi sembri di vivere un brutto sogno e che non crediate a quello che vi sta accadendo. Quasi certamente vi state dicendo che lui vi ama ancora e che tornerà.

Speranza

La negazione della realtà non può perpetrarsi in eterno, ed è seguita da una fase di speranza, in cui si cerca di riavere indietro l’amore perduto. Si sperimentano strategie per riaccendere il suo sentimento, si cerca di convincere l’altro a tornare con frasi del tipo: “se tornerai, ti prometto che cambierà tutto”.

Rabbia

Quando i tentativi di riconquista vengono puntualmente frustrati, la speranza viene sostituita dalla rabbia. Benché sia una fase dolorosa, costituisce un passo avanti sulla strada per superare la separazione dopo un tradimento.

Dolore

Dopo un periodo di rabbia, le energie incominciano a venire meno. Si inizia a fare i conti con la realtà e si entra in una fase di depressione. È il momento più difficile: non demordete, siete a pochi passi dal superare l’abbandono!

Accettazione

Dentro di voi sentite una nuova consapevolezza. Incominciate a capire che esistono avvenimenti che sono al di fuori del vostro controllo. State finalmente accettando quello che è successo e siete pronti a riprendere in mano la vostra vita.

Insomma, superare il tradimento di lui o di lei non è facile per nessuno; ci si sente feriti, umiliati, pieni di rabbia, si vivono veri e propri momenti di disperazione. Bisogna lavorare su se stessi e, se la relazione è rimasta in piedi, sulla coppia. Se sentite di non farcela da soli, non esitate a chiedere aiuto ad uno psicologo, che, a seconda delle circostanze, saprà guidarvi nel percorso per salvare la vostra relazione o per superare l’abbandono.

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