Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home TV e Cinema

Il creatore di Black Mirror girerà un mockumentary sul 2020

by Lucrezia Costantino
02/12/2020
in TV e Cinema
0
Il creatore di Black Mirror girerà un mockumentary sul 2020

©YouTube

Mesi fa giravano sui social delle simpatiche immagini in cui si ironizzava sul 2020 e su quanto questo assomigliasse a una puntata di Black Mirror. A quanto pare Charlie Brooker, creatore della fortunata serie, ha preso la palla al balzo e ha deciso di creare un mockumentary, un finto documentario, per Netflix su cosa è accaduto in questo anno infinito. Dopo aver creato una serie che racconta un futuro distopico, per la prima volta parlerà di qualcosa che è accaduto. Il mockumentary è il primo progetto con Netflix che vede lo sceneggiatore fuori dal contesto blackmirroriano. Con documenti e video falsi, creati appositamente, descriverà quello che è stato l’anno del Covid-19.

Il progetto

Per adesso non si sa niente a riguardo, oltre al fatto che il film sarà distribuito su Netflix. Tra i protagonisti ci sarà Hugh Grant, nei panni di un repellente storico con la parrucca, il quale si è fatto scappare la notizia in un’intervista.

“In realtà, devo girare una cosa. Charlie Brooker ha scritto un mockumentary sul 2020. È per Netflix e io sono uno storico che viene intervistato su quest’anno. Sono abbastanza repellente, a dire la verità! Vi piacerà la mia parrucca”.

Il creatore della fortunata serie, però, in un’intervista risalente allo scorso maggio aveva affermato di non avere in mente una nuova stagione di Black Mirror.

“Al momento, non so quante persone riuscirebbero a digerire storie sulle società che cadono a pezzi, quindi non sto lavorando a nessun episodio di Black Mirror”.

Rispetto ai toni usati in Black Birror, il film, oltre a essere satirico, avrà uno stile più ironico, ma allo stesso tempo amaro vista la tematica.

In cinque stagioni Black Mirror, nonostante sia ambientato in futuro, ci ha fatto riflettere sulla società odierna. Brooker ha creato una società racchiusa in una sorta di echo chamber, schiava dei nuovi media e dei prodotti tecnologici. Cosa dobbiamo aspettarci dal mockumentary? Sicuramente un mix tra le conseguenze che la pandemia ha causato al mondo e come questo ha reagito.

 

Tags: 2020black mirrorcovid-19mockumentarynetflixnews
Lucrezia Costantino

Lucrezia Costantino

Next Post
Twin Mirror è il gioco thriller di Natale

Twin Mirror è il gioco thriller di Natale

Articoli recenti

  • L’Oroscopo del 2026 segno per segno: si sa già tutto, la profezia (choc)
  • Regionali 2025, la sfida del Sud: il centrodestra teme la debacle
  • Amici 25, tutte le ultime anticipazioni sulla nuova edizione: grandi novità (e ritorni)
  • Cartella esattoriale, anche se prescritta se fai questo errore dovrai pagarla lo stesso: metti al sicuro questi documenti
  • Hai mai visto la casa di Filippo Bisciglia? Una reggia romana con un dettaglio che fa invidia a tutti
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001