organizzare un weekend a Dublino
Viaggi
di Chiara Dell'Oro 22 Aprile 2022

Organizzare un weekend a Dublino

rganizzare una fuga di soli 2 giorni in una città europea non è impossibile e tra le città che meglio si prestano per una brevissima vacanza non possiamo non parlare di Dublino.

In questo periodo viaggiare con Ryanair costa davvero poco, specialmente se si decide di partire leggeri e con un solo bagaglio a mano. Organizzare una fuga di soli 2 giorni in una città europea non è impossibile e tra le città che meglio si prestano per una brevissima vacanza non possiamo non parlare di Dublino.
Organizzare un weekend a Dublino è più che fattibile. È una capitale a misura d’uomo, le cui principali attrazioni sono sono tutte nella zona centrale e facilmente raggiungibili a piedi. In soli due giorni ovviamente non riuscirete a immergervi e vivere fino in fondo la città, ma sicuramente potrete avere un piccolo assaggio della sua atmosfera e della cultura e del cibo irlandese.

Se avete in programma un weekend a Dublino non preoccupatevi perchè 2 giorni possono essere abbastanza: ecco quindi alcuni consigli preziosi per organizzare un perfetto viaggio nella meravigliosa capitale irlandese.

organizzare un weekend a Dublino

Giorno 1: Prendetevi un giorno intero per visitare ed esplorare la zona centrale della città.

Iniziate dal quartiere Old City, la zona più antica di Dublino. Perdetevi tra le sue vie e, dopo una pausa al Temple Bar Farmers Market, dove potrete assaggiare buonissimi prodotti locali come ostriche, formaggi e zuppe, iniziate ad esplorare il quartiere di Temple Bar. In passato questo quartiere era famoso per le sue bettole e i bordelli, ma oggi l’atmosfera bohémienne ha lasciato spazio ai turisti, diventando uno dei quartieri più famosi e frequentati di Dublino.

Passeggiando per il quartiere incontrerete l’”iconico pub” Temple Bar. Non lasciatevi ingannare dal suo sgargiante colore rosso, si tratta ormai di un locale esclusivamente per turisti e sconsigliato da ogni locals. Se volete visitare un vero pub irlandese optate per qualcosa di più tradizionale.

Proseguite oltre e raggiungete il Trinity College dove obbligatoria è la tappa alla biblioteca The old Library. Per moltissimi anni questa vecchia biblioteca è stata la più grande d’europa diventando il prototipo delle biblioteche all’inglese. Al suo interno è ancora custodito “The book of kells“, ovvero il più prezioso libro d’Irlanda. Se volete essere sicuri di riuscire ad entrare ricordatevi di acquistare il biglietto online con qualche giorno di anticipo.

cosa fare due giorni a Dublino

Passate per Merrion Square, una piazza caratteristica con gli edifici tutti uguali e le famose porte dai colori vivaci. Piccola curiosità: al n°1 visse il giovane Oscar Wilde.

Cercate un posto dove comprare del cibo d’asporto (come ad esempio del fish and chips, uno dei piatti tipici dell’Irlanda) e, attraverso Grafton Street, raggiungete il parco Saint Stephen’s Green. Il giardino è una graziosa oasi di pace al centro della città, perfetta per un picnic e un po’ di riposo circondati da aiuole fiorite e simpatiche anatre.

Uscite dal parco e perdetevi tra le vie del quartiere Portobello per poi raggiungere St. Patrick’s Cathedral, fondata nel 1191 nel luogo in cui san Patrizio convertì i primi cristiani.

 

Entrate nei pub tipici irlandesi. Organizzare un weekend a Dublino e non prendere in considerazione l’idea di andare almeno in un pub sarebbe un sacrilegio.

Per immergervi appieno nell’atmosfera di Dublino non potete non entrare all’interno di un pub e ordinare della birra o del sidro, forse la cosa più tipica e caratteristica che potrete fare nella capitale. Mi raccomando, non andatevene prima di aver assaggiato la Guinness perchè in Irlanda ha decisamente un sapore diverso rispetto a quella che si trova in Italia.

Tradizionalmente i pub irlandesi sono completamente in legno, hanno i muri pieni di vecchie foto e quadri, servono della birra e del sidro buonissimi (in alcuni casi fanno anche da mangiare) e quasi ogni sera ospitano musicisti che suonano e cantano musica tradizionale irlandese coinvolgendo spesso anche i clienti.

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Evitate quindi i pub moderni e più turistici e optate per posti più tipici come il pub O’Donoghue’s in Merrion Row. Si tratta di uno dei pub più celebri di Dublino, frequentato prevalentemente da gente del posto e che quasi ogni sera dalle 21.30 ospita dei musicisti locali. È un pub in cui si beve, quindi se volete mangiare sappiate che il menù si limita a dei semplici sandwich, ma l’atmosfera tipica che si respira lo rende uno dei posti migliori in cui passare la serata.

Ricordatevi che in Irlanda l’ora della cena è verso le 18 quindi se volete assicurarvi un posto cercate di raggiungere qualsiasi pub (o ristorante) entro le 19.

 

Giorno 2: proseguite con la visita della città oppure optate per una gita fuori porta per scoprire un’altra faccia dell’Irlanda: quella vera, autentica, color smeraldo.

Nel caso in cui decidete di rimanere a Dublino iniziate la mattina esplorando il quartiere Liberties, uno dei quartieri meno turistici della città, ma altrettanto interessante. Come sempre il consiglio è di perdervi tra le stradine, passeggiare e ammirare gli edifici.

In questo quartiere si trova una delle tappe immancabili di Dublino: la fabbrica della Guinness (se volete visitarla all’interno prenotate con qualche giorno di anticipo).

Raggiungete O’Connell street per concedervi un po’ di shopping e se avete ancora un po’ di tempo andate al Phoenix Park, uno dei più grandi parchi urbani al mondo, famoso per la presenza di circa 400 daini che convivono tranquillamente con passanti e turisti.

Gite fuori porta:

Organizzare un weekend a Dublino vuol dire anche scoprire l’Irlanda, i suoi paesaggi e la sua cultura, e la cosa migliore per farlo è uscire dalla capitale con una gita in giornata. Potete farlo per conto vostro (controllate però molto bene le tratte e gli orari dei pullman perchè non tutte le zone sono servite benissimo), oppure optare per un tour organizzato. Dovrete spendere un po’ più soldi, rispettare degli orari, ma vi permetteranno di visitare comodamente altre zone dell’Irlanda.

 

Due sono le gite fuori porta che vi consiglio assolutamente:

1- Glendalough, dove si trovano le cosiddette montagne di Dublino (ebbene sì, l’Irlanda non è tutta piatta e possiede una sua catena montuosa).

Glendalough è una splendida valle con due laghi a 50 km circa da Dublino. Quì si trova il Wicklow Mountains National Park, un posto straordinario specialmente per gli amanti del trekking. I sentieri che potete percorrere sono tantissimi: dai più semplici e veloci di 20 minuti ai più difficili di 11 Km. Molto consigliato è il sentiero Green Road Walk, che dal lago minore vi porta al lago maggiore e infine vi permette di salire in alta quota e ammirare l’intera valle dall’alto.

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2- Cliffs of Moher: dopo Dublino sono la seconda attrazione più famosa d’Irlanda.

Si trovano nella contea di Clare. Sono enormi scogliere a picco sul mare e uno dei paesaggi più belli dell’Irlanda. Persino la pioggia e il brutto tempo riescono a renderle ancora più affascinanti, quindi non disperatevi se arrivate in un giorno senza sole.

Le Cliffs attirano molto turismo ma vale davvero la pena andarle a vedere. Una volta arrivati nel parco, percorrete il sentiero di destra per poterle ammirare e fotografare dall’angolazione migliore.

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Raggiungere le Cliffs of Moher da Dublino è molto più complicato perché si trovano dalla parte opposta dell’Irlanda, ma potete sempre prenotare un tour organizzato. A questo link trovate uno dei tanti tour che partono da Dublino e vi riportano in città verso le 19, in tempo per cenare in un pub! Il costo è di 65€ per gli adulti e di 59€ per gli studenti.

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