Michael Johansson, artista svedese classe 1975, è l’autore di straordinarie, o per meglio dire, non ordinarie opere scultoree realizzate tramite assemblaggio di oggetti di uso quotidiano. Attraverso l’ossessiva costruzione, sovrapposizione
“Il mondo naturale, come il cibo ingerito, diventa una componente dell’essere umano. Attraverso queste sculture antropomorfe e organiche fatte di semi di grano, mi sforzo di dimostrare che il cibo e la sua origine ha un impatto su di noi al di
L’arte sconfina nella computer graphics. Alla base di questo progetto c’è il desiderio di creare una scultura in movimento, registrando i dati del movimento con la Kinect e visualizzandoli successivamente
Grazie all’uso di tubi di PVC di vari colori, lo scultore sudcoreano Kang Duck-Bong è riuscito a realizzare una serie di opere che simulano il classico “motion blur” delle fotografie
E’ praticamente l’effetto crop circle in rilievo, cioè non scavato nel suolo. E sapete perchè non sono scavati nel suolo questi disegni che vedete in queste foto datate 1918-1919? Perchè
Di gente che decide di fare sculture o opere d’arte in generale usando i materiali più strani ne abbiamo vista tanta. Per quanto mi riguarda, i più strani sono quelli
Le zucche semplici ormai sono superate, quindi è il momento per farle diventare di moda in Italia. In America, già da parecchio a dire il vero, ad Halloween si cerca
Saxton Freyman è un artista americano, classe 1958, autore di libri per bambini in cui fa sculture col cibo utilizzando principalmente, ma non solo, frutta e verdura. La vostra mamma
Castelli di sabbia costruiti con paletta e secchiello? In parte è proprio così, ma sfidiamo chiunque a ripetere l’impresa. Questi castelli sono strepitosi: opere d’arte moderniste, create a mano e con altri strumenti, da un artista americano qualche anno fa.
Antonio Ligabue era una disperata e materica energia primordiale ed Elio Germano è bravissimo
Il Castello di Agliè è stato set di fiction famose, ma quello è solo l’ultimo dei motivi per cui vale la pena di visitarlo
Filip Hodas è l’artista ceco che racconta il nostro presente fotografandolo e trasformandolo in un futuro post-apocalittico.