Queste nuove regole rappresentano un passo significativo verso un turismo più sostenibile e responsabile a Venezia, preservando l’integrità culturale e ambientale della città e garantendo ai residenti un miglioramento della qualità della vita.
Venezia, una delle città più affascinanti e visitate al mondo, si trova di fronte a una sfida crescente: l’overtourism. Con milioni di visitatori che affollano le sue storiche calli e piazze ogni anno, il fragile ecosistema lagunare è a rischio.
La scelta di Venezia
Per affrontare questa problematica, il Comune di Venezia ha deciso di implementare nel 2025 un sistema di “contributo d’accesso” (Cda), un ticket che i turisti dovranno pagare per entrare nella città storica in determinate giornate. Questa iniziativa, già testata nel 2024, mira a promuovere un turismo più sostenibile e a gestire in modo più efficace i flussi turistici.

Il numero di giornate in cui sarà richiesto il pagamento del contributo d’accesso è significativamente aumentato rispetto all’anno precedente. Nel 2024, il ticket era obbligatorio per 29 giornate; nel 2025, il Comune ha deciso di estendere il numero a ben 54 giornate. Queste giornate sono state selezionate in base ai periodi di maggiore affluenza turistica, con l’obiettivo di ridurre la pressione sui servizi e sul patrimonio culturale della città. Le giornate di accesso a pagamento si concentrano principalmente nei mesi primaverili e estivi, quando la città è tradizionalmente più affollata.
Il contributo d’accesso sarà richiesto dalle 8.30 alle 16. Questo orario è stato scelto per coprire il periodo di maggiore affluenza turistica durante la giornata, garantendo così una gestione più efficace dei flussi. Le giornate a pagamento includono festivi e weekend, con alcune eccezioni specifiche. Ad esempio, la prima fase della nuova regolamentazione è già partita dal 18 aprile fino al 4 maggio, e continuerà con altre date sparse fino a fine luglio. Le date specifiche comprendono, tra le altre, il 9 e 10 maggio, il 1 e 2 giugno, e il 4, 5, 6 e 11 luglio.
Il ticket d’ingresso è obbligatorio per coloro che visitano Venezia senza pernottare, ovvero per i turisti in gita di un giorno. Tuttavia, esistono alcune categorie esentate dal pagamento. Ad esempio, i disabili, i minori di 14 anni e gli studenti possono accedere gratuitamente. È importante notare che, indipendentemente dall’obbligo di pagamento, tutti i visitatori devono registrarsi su un portale online dedicato, dove devono indicare il motivo della visita. Questa registrazione è fondamentale per la gestione dei flussi e per i controlli che verranno effettuati nei principali punti d’ingresso della città, come la stazione di Santa Lucia e Piazzale Roma.
Il costo del ticket varia in base al momento in cui viene effettuato il pagamento. Se il contributo viene pagato entro il quart’ultimo giorno antecedente la data di accesso, il costo sarà di soli 5 euro. Tuttavia, per le prenotazioni effettuate nei tre giorni precedenti, il prezzo sale a 10 euro. Questa strategia di pricing è stata concepita per incentivare la pianificazione anticipata da parte dei turisti, contribuendo così a una migliore distribuzione dei flussi.