Society
di Stefano Yamato 2 Maggio 2013

9 tipi di sbornia che tutti dovrebbero conoscere

Rassegna ragionata dei tutti i tipi di sbornia, raccontati con l’aiuto dei gufi. Se per caso a qualcuno di voi è mai successo di ubriacarsi, questo articolo può aiutarvi a capire fin dove vi siete spinti.

Alcune persone raccontano che bevendo alcol ci si possa ubriacare. Se per caso a qualcuno di voi è mai successo di avere un’esperienza simile, forse potreste riconoscervi in questo articolo, nel quale si proverà a descrivere tutte le varia configurazioni con cui la sbornia può manifestarsi, descrivendone cause e sintomi.

La rassegna degli stati di ubriachezza è accompagnata da un’esibizione offerta dai Gufi (gli uccelli, si) che si sono prestati a simulare con le loro espressioni i vari stati di alterazione dovuti all’uso di bevande alcoliche. Nessun animale è stato molestato in questo articolo e tutti i Gufi sono attori professionisti. Non provate questo a casa con i vostri gufi. E bevete responsabilmente, ovviamente.

1. SBORNIA DI BASE

CAUSE: 4-6 bicchiere di birra / 3-5 bicchiere di vino
SINTOMI: nausea leggera, pensieri rallentati, smorfie grottesche, goffi tentativi di simulare sobrietà

Questo stato di ubriacatura è solitamente causato da un uso improvviso e non premeditato di alcol, solitamente dopo il lavoro quando qualcuno lancia senza pretese un “ci facciamo una birretta?”, attività che solitamente degenera in un uso superiore al previsto. Non è davvero debilitante, compromette le vostre funzioni mentali per circa il 30% e vi può procurare qualche pessima figura con l’altro sesso. Nel complesso non causa traumi o danni ingenti alla vostra esistenza. L’ubriacatura di base può essere ripetuta anche più volte a settimana, con la tendenza ad aumentare la sua incidenza con l’avvicinarsi del fine settimana.

 

 

2. UBRIACATURA DEL “CHE COSA HO FATTO?” 

 

CAUSE: uso compulsivo di alcol in ambienti sbagliati.
SINTOMI: paranoia, parziali amnesie, potenziale vergogna e disgusto per se stessi.

Una ubriacatura la cui consapevolezza affiora solitamente il giorno dopo, con risveglio traumatico, senso di colpa, confusione spazio-temporale. Avviene solitamente durante le feste in cui era previsto un vostro comportamento elegante e professionale per incontri di lavoro importanti, o nelle serate in cui avreste dovuto apparire nella vostra veste migliore per fare colpo con l’altro sesso, quasi sempre con la possibile anima gemella. Al risveglio i neuroni non sono in grado di elaborare ricordi completi, ma soltanto frammenti di immagini ed un senso di grande ansia per la certezza di aver compiuto azioni totalmente sbagliate. Questo porta a ricomporre i pezzi in modo arbitrario, elaborando teorie sul peggio che avreste potuto fare, teorie che solitamente si rivelano sbagliate, perché in realtà avete fatto di molto peggio.

 

3. IL BLACK OUT TOTALE 

 

CAUSE: superalcolici in particolare vodka e whisky
SINTOMI: perdita completa di memoria e capacità motorie ridotte per giorni

Il Black Out è una forma devastante di ubriacatura, che consiste nella totale perdita delle connessioni sinaptiche relative alla serata precedente. Durante tale stato alterato, il vostro subconscio prende il sopravvento e potreste ritrovarvi nudi al centro di un locale a cantare stornelli maschilisti mentre vi esibite truccati da Moira Orfei in movenze da burlesque. Socialmente nessuno avrà mai il coraggio di rivelarvi cosa avete fatto davvero, ma le pacche sulle spalle dei vostri amici, i fischi dei colleghi e le risatine dei conoscenti saranno come coltellate che vi accompagneranno per mesi.

 

4. UBRIACATURA “FISICA”

 

CAUSE: qualsiasi alcolico bevuto oltre la dose necessaria ad una ubriacatura di base
SINTOMI: mal di testa, vomito, diarrea, crampi muscolari.

Se vi svegliate con il cosiddetto “Physical” vi ritroverete a patire pene infernali, con la testa pesante come se ci fossero dieci operari di cantierie al lavoro nel cervello, lo stomaco a contorcersi come se aveste bevuto acido, i vostri occhi parzialmente bianchi e socchiusi. Inoltre, possibili scariche di diarrea che vi prenderanno di soppiatto quando meno ve lo aspettate. Lo stato di ubriacatura si protrae fino a oltre 24 ore, riducendovi ad uno zombie costretto a continuare la sua vita sociale e lavorativa.

 

5. LA FALSA ALBA

 

CAUSE: alcol in dosi pari all’ubriacatura basica, ma distribuita in una notte senza sonno alcuno.
SINTOMI: eccessi di gioia compulsiva alternati a momenti di depressione da fine del mondo.

Tale ubriacatura è un misto di alcol ed assenza completa di sonno. La mattina ci si può ritrovare pieni di energie pronti a ridere di ogni cosa accada intorno, ma tale stato viene immediatamente sostituito da improvvisi stati di autismo socio-esistenziale. Si tende a straparlare e poi chiudersi in silenzi infiniti. Si avviano decine di discorsi contemporaneamente e poi si finisce col fissare la maniglia di una porta con lo sguardo perso, per poi risvegliarsi improvvisamente come se nulla fosse. La vostra coscienza si divide in due, dando vita ad un ibrido umano imprevedibile, spesso deriso socialmente.

 

6. LA CRISI ESISTENZIALE

 

CAUSE: eccesso di alcol unito ad una serata di merda.
SINTOMI: depressione, pessimismo, nichilismo, riflessioni sul senso della vita.

La ubriacatura con crisi esistenziale è diversa da tutte le altre. Mentre con le ubriacature tradizionali sarete sempre pronti a ripetere l’esperienza, con la crisi esistenziale vi sembrerà che qualsiasi vostra azione che coinvolga l’uso di alcol, anche in minime dosi, sarà aberrante, sbagliata, disastrosa.  Vi sentirete inutili, disperati. L’alcol vi sembrerà soltanto un veleno da cui tenervi lontani. Per diverse settimane sarete terrorizzati anche da mezzo bicchiere di birra. L’effetto può durare pochi giorni o qualche mese. Talvolta per dimenticare questa ubriacatura si ricorre ad una buona quantità di birrette.

 

7. LA COLLERA

 

CAUSE: tanto vino rosso o tanto whisky.
SINTOMI: estrema irritabilità, scarsa pazienza, reazioni violente, visioni di un mondo sbagliato.

Vostra madre, la vostra ragazza, il vostro coinquilino, il barista, il giornalaio… chiunque incontrerete il giorno dopo sarà soltanto una persona da odiare, le cui azioni o parole, qualunque esse siano, saranno soltanto motivo di fastidio e voglia di accendere una rissa in mezzo alla strada. In realtà tutta la rabbia repressa è legata al tormento che vi arreca il subconscio che continua a urlarvi “che cazzo l’hai bevuta a fare quell’ultima bottiglia di Rhum alle 3 di notte”.

 

8. L’APOCALISSE

 

CAUSE: eccesso di tequila, assenzio, whisy o qualsiasi altro superalcolico esistente o in via di sviluppo
SINTOMI: tutti

Molte persone raccontano di aver vissuto l’Apocalisse. E’ un momento della vostra vita in cui l’alcol innesca una reazione che trascende l’esistenza e trasforma ogni istante nel peggiore istante mai vissuto. Come una enorme guerra mondiale in cui tutti gli eserciti del mondo lanciano bombe nucleari sulle vostre tempie. Come se Dante avesse scritto l’Inferno contemplandovi al vostro risveglio. Come se tutto l’alcol del mondo si fosse trasformato in un immenso proiettile che vi colpisce direttamente sulle palle. La fine di ogni concetto di esistenza come la conosciamo. L’inizio di una nuova consapevolezza su cosa vuol dire ubriacarsi come dei dementi.

 

9. IL PERDONO

 

CAUSE: ignote.
SINTOMI: gioia, pace, serenità, stato di grazia.

Poche le testimonianze di questo stato di ubriacatura che si avvicina molto all’estasi mistica. Il Perdono è una combinazione complessa di reazioni chimiche, fisiche e psicologiche che trascende la scienza, sfiora il concetto di viaggio astrale e sfocia nella più grande botta di culo esistente. Tecnicamente consiste nell’ubriacarsi oltre il limite dell’Apocalisse e svegliarsi la mattina sentendosi… bene! I pochi che sono riusciti a viverlo hanno poi passato la loro vita a raccontarlo agli altri.

 

 

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