Lo sappiamo benissimo, non è una notizia che ci obbliga a riflettere sul torrido clima politico italiano o internazionale e se fossimo un telegiornale, sarebbe collocata alla fine, giusto prima dello sport, per dare un po’ di colore dopo quaranta minuti di cronaca nera. Noi invece pensiamo sia talmente adorabile da meritare il suo posto in prima pagina.
Polly è una capretta cieca, con problemi neurologici e sofferente d’ansia. È anche sottopeso, perché il destino, quando ci si mette, sa essere un vero stronzo. Il povero animale ha spesso crisi d’ansia, proprio come i nostri attacchi di panico e vaga piangendo per tutte le stanze alla ricerca di Leanne Lauricella, la sua padrona.
Ok, se siete già in procinto di versare tutte le lacrime di questo mondo, aspettate un attimo, perché a suo modo, è una storia con il lieto fine. Polly infatti riesce a calmarsi solo quando indossa il suo costume da papera, comprensivo di cappuccio col becco e di piedi palmati.
Leanne lavora per un gruppo che accudisce le capre abbandonate, chiamato Goats of Anarchy (nome bellissimo tra l’altro) nel New Jersey. Ha trovato quel costume in un negozio di giocattoli per bambini nel periodo di Halloween.
Quando ha provato a vestire Polly col suo nuovo acquisto, è accaduto qualcosa di magico: la capretta si è subito calmata, ha chiuso i suoi occhi e si è spenta, come in uno stato di meditazione zen.
Quel costume, per lei è stato come l’abbraccio di una mamma, si è sentita protetta e accudita per la prima volta da quando è rimasta sola. Ok, ora potete piangere. Leanne aveva già provato con i vestiti tecnici per cani, quelli fatti apposta per calmare gli animali ansiosi, senza risultato.
Quando Leanne deve andare a fare la spesa e non può lasciare da sola Polly, le fa indossare il costume da papera e poi la infila nel sedile posto sul carrello. Lei si addormenta subito e possiamo solo immaginarci le occhiate stupite degli altri clienti mentre guardano questa scena surreale.
Leanne ha provato anche con altri costumi, da porcellino e da lupo ma niente la fa calmare come quello da papera. Dal mondo delle favole che finiscono bene è tutto: linea allo studio.
