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Home Society

I 5 stadi dell’ubriachezza illustrati da un hipster dell’Ottocento

by Simone Stefanini
01/10/2019
in Society
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I 5 stadi dell’ubriachezza illustrati da un hipster dell’Ottocento

Queste foto sono state scattate da Charles Percy Pickering, all’incirca nel 1865 con lo scopo di far desistere gli uomini dal bere. Una sorta di pubblicità progresso involontariamente comica, commissionata dal gruppo del New South Wales, che ha per protagonista un giovane che chiameremo Mr. Barba, non troppo dissimile dai tipi che oggi frequentano club e si finiscono di Gin Tonic alla ricerca della visione.

Bene, capiamo insieme i 5 stadi che Mr. Barba dovrà affrontare per arrivare all’invidiato coma etilico: [via]    

1) SONO UN FIGO:

Nessuno se n’è accorto, ma Mr. Barba ha già bevuto uno Spritz, il vino a cena (carne, rosso), il caffè corretto Sambuca, un Amaro del Capo e sta sorseggiando il primo Vodka Lemon, appena arrivato al club. Però ha appena mangiato, quindi si sente sostanzialmente brillo, pronto per avere a che fare con le ragazze, parlantina sciolta e casa libera. Stasera è convinto di vincere.

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2) BALLO MANTENENDO UN BASSO PROFILO:

Il dj ha finalmente messo i Justice e lui si decide a ballare. Proprio lui, che è così timido nella vita di tutti i giorni. Ma oggi è una serata speciale, dopo che è stato lasciato da 6 mesi, tenta il colpaccio con la tipa che gli piace. Per ballare però serve un Cuba Libre subito. Meno ghiaccio, dai metticelo quel rum. E via con le danze. Si muove sinuoso, portato dall’ubriachezza che piano piano sale. Lei lo sta guardando. Ma non per i motivi che lui immagina.

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3) HO VISTO LA MIA EX CON UNO E VOGLIO MORIRE:

Mr. Barba rimane sul posto, secchezza delle fauci, morte nel cuore. Alessia si è messa con quel rapper buono a nulla e lui ha un mezzo attacco di panico. Che faccio, lo meno? Perchè con lui perchè questo perchè stasera perchè a me? Gli amici lo vedono malone e gli portano subito un Negroni. Bere / Dimenticare. La tipa con cui lui voleva limonare intanto se ne sta andando via con l’amica, amareggiatissima.

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4) PERCHE’ NESSUNO MI VUOLE BENE?:

Mr. Barba infila la pista sbandando paurosamente e va a parlare con Alessia. Lei ah ciao come va per piacere non ne parliamo più dai non mi toccare poi Barba si sente portare via da due braccia tatuatissime e capisce che il rapper ce la deve avere con lui. Un rapido resoconto mentale della serata, tra le vertigini, porta a questo bottino: niente tipa, Alessia sta con uno grosso, ha già speso 60 € e non è nemmeno ubriaco. Mr. Barba punta il bar, sapendo di poter trovare davanti al bancone il nirvana che va cercando, per placare quel dolore che gli sta spaccando il cuore in due. Urla barista fai te e il barman esagera. Tutti gli alcolici trasparenti, fino all’orlo e una spruzzata di seltz, per fare due risate che stasera è magra. Mr. Barba beve, finalmente la sua testa si disattiva ed inizia una litania dal sapore mediorientale: nessuno mi vuole bene perchè nessuno mi ama dove sono i miei amici perchè non mi volete bene perchè quella stronza perchè non mi volete bene perch (etc)

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5) CON NOI NON ESCI PIU’:

Dai Barba, hai 30 anni, sarà mai possibile che tutte le volte fai così? Mr. Barba ha collassato davanti al parcheggio. La rimozione ne è impossibile, un paio di amici dicono lasciamolo qui poi si ripiglia ma sanno che sarebbe omicidio colposo, Studio Aperto, roba brutta. Allora ci provano in tutti i modi. In tre, ma pesa come un capodoglio. Allora lo pigliano a schiaffi per risvegliarlo. Apre mezzo occhio, si vomita addosso. Gli amici bestemmiano. Non ce lo vogliono nella Golf ma spunta ancora il fantasma di Studio Aperto.  Lo caricano di peso sulla macchina, sciupano un asciugamano da mare nel tentativo vano di non sporcare. Non hanno ancora fatto 100 metri che Barba vomita in macchina, gli amici vorrebbero finirlo col cric. Lo scaricano davanti alla porta di casa come si fa coi sacchi di letame e gli dicono sei una testa di cazzo con noi non esci più ma poi ci escono lo stesso perchè sanno che la prossima volta potrebbe capitare a loro.

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