Dailybest.it
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola
No Result
View All Result
Dailybest.it
No Result
View All Result
Home Tech

Bose ha creato gli occhiali da sole con gli speaker per ascoltare la musica ed immergersi nella realtà aumentata

by Raffaele Portofino
05/12/2018
in Tech
0
Bose ha creato gli occhiali da sole con gli speaker per ascoltare la musica ed immergersi nella realtà aumentata

Le cuffie, si sa, sono spesso un problema: troppo ingombranti oppure troppo minuscole, il filo che si attorciglia oppure quelle bluetooth che rischi di perderle ogni volta che le porti in giro. Last but not least, spesso non puoi indossare le cuffie, specie se sei a lavoro o stai parlando di cose serie. Eppure la vita senza la colonna sonora sembra così piatta e banale.

Fortunatamente giunge in nostro aiuto Bose, la celebre azienda di casse acustiche che suonano da Dio, per ovviare al problema della musica senza cuffie, grazie a uno speciale paio di occhiali da sole che ha due minuscole casse ad alta qualità nascoste nelle asticelle.

 

The sound you love. Made to wear. Meet Rondo and Alto, the new #BoseFrames. U.S. only. Coming soon globally. https://t.co/q0GeTcP5Au pic.twitter.com/3JdbX2HJsx

— Bose (@Bose) 4 dicembre 2018

Disponibili da gennaio 2019, gli occhiali Bose sono di due tipi: Alto e Rondo. Il primo ha la forma simile ai classici Ray Ban Wayfarer, mentre il secondo (come suggerisce il nome), ha le lenti più rotonde.

.

La funzione delle casse non è solo quella di ascoltare la musica: i Bose Frames possono anche ricevere chiamate e rispondere senza toccare lo smartphone. Sembra già tanto, ma non è tutto: i Bose Frames sono abilitati per Bose AR, una nuova piattaforma che permette la realtà aumentata, per un’esperienza audio immersiva e personale. Siamo molto curiosi di sperimentare questa tecnologia che renderà le nostre passeggiate del tutto nuove. I fortunati che abitano negli Stati Uniti, già dal prossimo gennaio potranno provarli senza obbligo d’acquisto: un mese di prova a casa, per toccare con mano, anzi, con orecchio se valgono ciò che promettono. Il prezzo dell’operazione non è neanche altissimo: si parla di 199$. La questione si fa sempre più interessante.

 

https://www.instagram.com/p/Bq-HdsmAbE7/

Tags: futuromusicanewsOcchialirealtà aumentata
Raffaele Portofino

Raffaele Portofino

Next Post
Un libro spiega quali parole italiane potremmo usare al posto di quelle inglesi di uso comune

Un libro spiega quali parole italiane potremmo usare al posto di quelle inglesi di uso comune

Articoli recenti

  • Un Medico in Famiglia, arriva la notizia più bella per i fan: l’annuncio da pelle d’oca dopo anni
  • Un Posto al Sole, colpo di scena il 20 Giugno: Micaela prende una decisione sorprendente
  • Scuola, così si indebolisce la figure dell’insegnante: boom di ricorsi contro le pagelle
  • Interventi medici, cambia tutto con le nuove regole del Fisco: chi può richiedere l’esenzione Iva oggi
  • Già finito l’idillio tra De Martino e la Rai? I vertici spazientiti dai rumors: c’entra lei
  • Redazione
  • Privacy Policy
  • Disclaimer

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001

Change privacy settings
×
No Result
View All Result
  • Cronaca
  • Politica
  • Salute
  • Economia
  • Sport
  • Viaggi
  • Cinema e Tv
  • Cultura
  • Lavoro
  • Scienze
  • Scuola

Copyright © 2025 Dailybest.it proprietà e gestione multimediale di Too Bee Srl - Via Giovanni Guareschi 39 - 00143 Roma - P.Iva 17773611003 - Questo blog non è una testata giornalistica, in quanto viene aggiornato senza alcuna periodicità. Non può pertanto considerarsi un prodotto editoriale ai sensi della legge n. 62 del 07.03.2001