Viaggi
di Enrico Cassetta 18 Aprile 2017

10 meraviglie che ti faranno venire voglia di partire per il Marocco

Un volo low cost e potete visitare un paese affascinante, ricco di storia, di colori e di magia

 marocco.org

 

Passo l’anno a fantasticare su mete esotiche, avventure, zingare del deserto, balinesi nei giorni di festa e poi mi ritrovo come sempre a giugno a provare a programmare le fantomatiche vacanze estive. Poi arriva luglio, tutti i voli-treni-alberghi-ostelli per ovunque (ma ovunque ovunque, comprese le gettonate Gatteo Mare e Casal Borsetti) sono piene o hanno dei costi improponibili. Si va quindi di piano b, volo low-cost destinazione Marocco.

 

 

Il Marocco è un paese meraviglioso che ha tantissimo da offrire a livello turistico e che può soddisfare ogni tipo di viaggiatore. A differenza di quanto si pensi, è un viaggio semplice da organizzare, ci si può spostare tranquillamente con i mezzi pubblici che funzionano abbastanza bene, ma soprattutto voglio sfatare la diffidenza di molti, il Marocco è un paese sicuro. Detto questo, se le mie parole non vi convincono, proverò a farlo raccontandovi qualcosa di più.

1) Il mare. Non ho visto Agadir (perchè sono un po’ hipster e mi sembrava troppo turistica), ma sono stato a Essaouira, una cittadina sull’atlantico non lontana da Marrakech. La sensazione è quella di essere finiti su una copertina di National Geographic. L’immagine fissa è una: bastioni sul mare, vento, onde, bambini che si tuffano nel porto, distesa di piccole barchette e un mercato africano del pesce che sprigionava odore in ogni direzione.

 

Essaouira  Essaouira

 

2) Le colazioni sul tetto di un riad. Il riad è la tradizionale abitazione marocchina, è composto da un insieme di stanze, su più piani, divise da cortili interni e spesso da fontane. Molte di queste case sono state trasformate in b&b, che offrono prezzi vantaggiosi e delle colazioni sul tetto che ti faranno sentire parte de “Le mille e una notte”.

3) La cucina. In quasi tutto il mondo la maggior parte dei piatti sono costituiti dalle tre varianti riso-pollo-verdure, l’unica cosa che cambia sono piccole aggiunte, le spezie e i tipi di cottura. Il Marocco non fa eccezione, però con questo non voglio dire che la cucina non sia buona, anzi, le varianti del tajine sono molto saporite e gustose, e lo stesso vale per il cous cous e gli stufati.

 

Una tipica cena marocchina.  Una tipica cena marocchina.

 

4) Chefchaouen. La città ha due tipi di turisti: gli amanti dell’arte e dei colori e i fattoni. I muri di ogni casa della medina sono interamente dipinti di blu, mentre nelle montagne tutt’attorno si coltiva la maggior parte della marijuana che arriva in Europa. Signori e signore le immagine parlano da sole.

 

 

5) I paesaggi. Non c’è solo deserto, si passa da montagne alte più di 2000 metri a valli verdissime circondate da alture aride, e ancora dalla macchia mediterranea a foreste piene di simpatiche scimmiette. Il Marocco offre tantissimi paesaggi diversi e la realtà è che non è così arido come tutti pensano.

6) Il deserto. In 24 ore: ho visto la pioggia nel Sahara (ad agosto!!), ho scalato una duna di 300 metri, ho mangiato tajine in una tenda e ho dormito sulla sabbia sotto un cielo stellato. La visione della via lattea di notte è qualcosa di speciale, il silenzio del deserto dona una spiritualità e una pace dei sensi mai provate prima, è un’emozione unica.

 

Le dune nei pressi di Merzouga.  Le dune nei pressi di Merzouga.

 

7) I mercati. I locals sono commercianti nati e hanno il fiuto degli affari. Tutti ti fermeranno sempre e comunque, tutti  proveranno a venderti qualcosa o a offrirsi come guide improvvisate. Perché tu non sei una persona, sei una banconota che cammina.

8) Le medine. Devi vagabondare nelle medine di ogni città, punto. Bisogna perdersi nelle 1000 strade di Fès che neanche Google Maps è riuscita a mappare (anche se su Pokemon Go erano indicate benissimo) perché ogni angolo può nascondere qualcosa che ti lascerà senza parole.

 

 aphotomaniac

 

9) I coloriUn’esplosione di colori accompagnerà il tuo viaggio, dalle tintorie a cielo aperto di Fès ai banchi di olive nei mercati, dai motivi geometrici delle piastrelle alle mille tonalità della sabbia del deserto.

10) I canti dei minareti. Nella nostra tradizione cristiana è il suono delle campane a scandire la giornata, in tutti i paesi musulmani invece verrete accompagnati (e svegliati) dagli affascinanti canti provenienti dai minareti.

Se tutto questo ancora non vi basta, l’ultimo consiglio per tentare di convincervi è quello di riguardarvi Marrakech Express e farvi venire un po’ di mal d’Africa.

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