L’odissea spaziale di Queen Emeraldas
J-Pop porta in Italia un super cofanetto in cui sono raccolte tutte le storie con protagonista la piratessa cosmica di Leiji Matsumoto.
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Ci sono film (e serie di film) che hanno fatto la storia del cinema. Parliamo di opere che sono rimasti impresse nelle nostre menti, punti di riferimento assoluti per chiunque
I linguaggi di programmazione sono essenziali per la comunicazione di oggi e per quella di domani. Non c’è dubbio sul fatto che saper programmare sia diventata un’abilità molto richiesta in
Erwig e la Strega non è certamente un film d’animazione perfetto, ma i suoi più grandi problemi non sono dovuti alla computer grafica
Mettendosi al bivio tra la post apocalisse e una versione blasfema di neorealismo il regista veneto traspone l’omonima graphic novel di Gipi, cambiando alcune parti, ma rimanendo fedele alle atmosfere, e alle forti tematiche sull’eredità del futuro.
L’estate è potente, gioiosa, vivace e per definizione più leggera. Risveglia il desiderio di vivere, di provare, di sfidare e di divertirsi senza limiti. Nessun’altra marca di moda nautica è
Bassetti, Zucchi, Caleffi, Gabel, Roberto Cavalli: tutto il meglio della biancheria per la casa è su www.benasciutticasa.it, lo store di riferimento per lo shopping casalingo. Propone oltre 10.000 articoli con
La sindrome Italia è una vera e propria malattia che colpisce le badanti che lavorano nel nostro Paese, divise tra un impiego non riconosciuto ed una famiglia spesso lontana. Tiziana Vaccaro ha provato ad analizzare questo fenomeno di cui ancora si sa poco prima con uno spettacolo teatrale ed ora con un fumetto realizzato insieme ad Elena Mistrello. Le abbiamo intervistate.
Il debutto di Lamberto Sanfelice è un film molto confuso sul piano dell’intreccio, ma forte di un immaginario visivo – e musicale – che fa ben sperare sul futuro del regista
Nel suo perfetto calarsi nell’idea di realtà degli anni ’80 il nuovo film di François Ozon riesce a smascherarne il disagio implicito, portando a galla la pulsione mortifera degli anni dell’edonismo
A 80 suonati il maestro svedese ci fornisce l’ennesima prova del suo talento cinematografico riducendo in 8 piccoli quadretti un tema gigante come “l’infinito”.
Col suo nuovo cortometraggio il regista spagnolo mette in scena la sua personale versione de La Voix Humaine di Jean Cucteau, dirigendo Tilda Swinton in trenta minuti di puro cinema.